Lazio, Pioli si affida a Matri e Anderson per restare in alto

Lazio, Pioli si affida a Matri e Anderson per restare in alto
di Alberto Abbate
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 03:42 - Ultimo aggiornamento: 12:00
ROMA Emergenza in difesa. Affaticamento per Lulic, Radu - in vantaggio - ha appena smaltito la febbre. Stesso discorso al centro della difesa: Mauricio è giù, Hoedt sembra aver recuperato da una botta alla caviglia per affiancare Gentiletti. Basta non si tocca. Di nuovo pronto agli straordinari l'amuleto Biglia, l'unico ad aver centrato una vittoria in trasferta (a Verona), con Onazi favorito su Cataldi. Avanti col 4-2-3-1 a Bergamo. Reja ha paura di Felipe, Pioli lo sguinzaglia: «E' il mio miglior momento della stagione», ammette in patria il brasiliano, già a quota 4 reti. Ben 8 della Lazio passano dai suoi piedi: «Ma è sbagliato parlare solo dei miei gol. La nostra forza è il gruppo». Eppure emergono le qualità dei singoli, la corsa e la fisicità dell'ormai fondamentale Milinkovic. A destra, Candreva cerca ancora la prima rete in campionato contro Reja, colui che lo ha portato alla Lazio. Zio Edy dovrà invece fare molta attenzione a Matri (in ballottaggio con Klose), autentica bestia nera orobica: 4 centri e mai un ko contro l'Atalanta. Che, a sua volta, cercherà di colpire i biancocelesti in contropiede e di sfruttare l'assenza di de Vrij: «Pioli è dispiaciuto e mi aspetta», giura l'olandese prossimo all'operazione che lo terrà almeno sino a febbraio fuori dal campo. E dal mercato: «Van Gaal mi disse che non ero pronto per lo United, alla Lazio sono diventato il migliore negli anticipi».