Lazio, Acerbi verso il rientro ma il futuro è in bilico dopo la contestazione

Il difensore, dopo lo scampolo di gara contro il Napoli, è pronto a riprendersi la maglia da titolare

Francesco Acerbi (34), difensore della Lazio
di Valerio Marcangeli
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Martedì 1 Marzo 2022, 11:19

Tutto pronto per l’inizio di una nuova settimana di lavoro in casa Lazio. Da oggi Sarri comincerà a preparare la sfida contro il Cagliari e ha già messo tutti sull’attenti: «Loro ancora non sono usciti dalla bagarre in zona retrocessione e tra le squadre lì in fondo sono la più in forma». In effetti i numeri avallano il pensiero del tecnico biancoceleste visto che i sardi nel 2022 hanno accumulato 15 punti in campionato perdendo una sola gara. La Lazio stessa ne ha ottenuti 12.

Lazio, Acerbi verso il rientro da titolare contro il Cagliari

Guai perciò a sottovalutare la sfida di sabato sera per la quale Sarri dovrebbe recuperare a pieno regime Acerbi. Il centrale - reduce da una ricaduta al flessore della coscia sinistra - sta ultimando il percorso di recupero personalizzato affidatogli dallo staff tecnico. Il numero 33 contro il Napoli si è rivisto finalmente in campo dopo 52 giorni. Gli sono stati concessi 10 minuti nei quali comunque non è riuscito ad aiutare la propria retroguardia a evitare il boccone amaro allo scadere con il sinistro chirurgico di Fabian Ruiz. Acerbi ha preso il posto di Patric all’84’ e così come lo scorso 6 gennaio la sua situazione non è cambiata: fischi dalla Curva Nord. La frangia più calda della tifoseria biancoceleste non lo ha ancora perdonato dopo le dichiarazioni di Lazio-Genoa con scuse nella tarda serata parse troppo forzate.

Così appena lo ha rivisto sul terreno dell'Olimpico ha ricominciato a fischiarlo invocandone la partenza: «Te ne devi andare».

Finale di stagione per riprendersi la Lazio e la Nazionale, poi si parlerà di futuro

Non proprio una situazione idilliaca per il Leone che quest’anno ha perso un tono nel suo ruggito. Sono 12 le gare saltate in questa stagione. Non gli era mai successo di fermarsi per così tanto tempo a causa di un infortunio muscolare. Un periodo lungo nel quale però Sarri è riuscito a trovare le contromisure ottenendo 4 clean sheet consecutivi in campionato con Luiz Felipe e Patric, mentre Acerbi guardava le partite dalla tribuna. La sua importanza è rimasta comunque intatta nello scacchiere del Comandante, anche se ad oggi il suo futuro non è così biancoceleste come prefigurato a inizio stagione. Nonostante il contratto in scadenza nel 2025 si avvicina un confronto tra la società e il suo entourage. Il pressing della Lazio su Romagnoli lascia intendere che il profilo di Acerbi non sia più così indispensabile.

Le nubi sul suo futuro nella Capitale per il momento non offuscano la vista di Acerbi che pensa solo a riprendersi una maglia dal 1’. Giusto pensare ai prossimi mesi, ma prima ci sarà una forma da ritrovare anche in vista degli spareggi della Nazionale per Qatar 2022. Il centrale ha preso parte al pranzo organizzato da Mancini in centro con giocatori della Lazio e della Roma e ha promesso di recuperare mentre alle sue spalle avanza ingombrante la candidatura di Romagnoli sia con l’Italia che in biancoceleste. In questa stagione altalenante Acerbi ha accumulato 25 presenze su 37 gare con un bottino di tre gol e ora è arrivato il suo momento. È tempo di tornare protagonista con la Lazio per riprendersi la Nazionale, ma non è detto che basti.

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