Lazio, solo un pari contro le big nel 2022: altro esame da grande fallito e il quarto posto è lontano

Lazio, solo un pari contro le big nel 2022: altro esame da grande fallito e il quarto posto è lontano
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 15:11

La Lazio tiene il pallino del gioco, crea, ma alla fine contro il Napoli crolla. Non basta neanche l’eurogol di Pedro quasi al 90’. A gelare gli animi dei 15mila presenti all’Olimpico ci pensa il sinistro chirurgico di Fabian Ruiz. «Dire che abbiano meritato loro è esagerato visto abbiamo creato di più» tuona Sarri a fine gara, anche se poi ammette: «Abbiamo perso per un’ingenuità clamorosa: non si può triplicare un uomo sulla fascia e lasciare tutto quello spazio in mezzo». Minuti di recupero ancora fatali per la Lazio che nella notte dell’Olimpico vede allontanarsi di nuovo il sogno quarto posto.

Che la squadra di Sarri sia difficile da affrontare per tutti lo si è visto anche ieri. Ora la manovra è fluida, le idee sono ben chiare e di conseguenza le occasioni fioccano. «Per ora l’importante è crearle» rivela il Comandante, eppure un pizzico di concretezza in più non guasterebbe. Rispetto alla prima parte di stagione quella attuale è una Lazio che impone la propria identità contro tutti e lo si è visto anche la scorsa settimana con Porto e Napoli.

In entrambe le sfide a mancare è stato qualche gol in più: solo 3 in 13 tiri nello specchio e 10 occasioni nitide. Dettaglio che sposta tanto, soprattutto in gare equilibrate come quelle menzionate.

Lazio, un solo pareggio contro le big da inizio 2022

Sono diversi gli aspetti sui quali questa Lazio deve migliorare secondo Sarri. Dall’uno contro uno a tutto campo fino ai crolli mentali di fronte a eventi negativi. Eppure per il Comandante si intravede un altro ostacolo: le big. Il ko dell’Olimpico ha certificato le difficoltà dei biancocelesti contro le cosiddette “7 sorelle” in questo 2022. Se nel girone di andata la Lazio era stata capace di battere l’Inter e la Roma e costringere quasi alla sconfitta un’Atalanta in un periodo tutt’altro che difficile come questo, dopo il giro di boa è tornato il mal di big. In quattro gare un solo pareggio (0-0 contro l’Atalanta decimata da infortuni e Covid). Tre invece i ko. Contro Inter e Napoli in campionato (2-1) e col Milan in Coppa Italia (4-0) che diventano quattro con l’eliminazione dall’Europa League per mano del Porto.

Lazio, quarto posto a 7 punti: il sogno Champions si allontana

Mancano ancora all’appello il ritorno con i rossoneri, la Juventus e il derby, ma per ora i dati parlano chiaro: la Lazio torna a steccare gli esami da grande. Un mal di big che verrebbe alleviato solamente aggiungendo al conto la Fiorentina, ma la squadra di Italiano a bocce ferme sembra essere un gradino sotto alle prime sette, soprattutto senza Vlahovic. Il passo falso col Napoli perciò ha rispedito i biancocelesti a 7 punti dal quarto posto con la sensazione di aver sprecato l’ultima chance per un sogno Champions ritrovato quasi a sorpresa e vanificato con le grandi. La costruzione della nuova Lazio passerà anche da queste cadute rivela Sarri: «L’episodio negativo aiuta a crescere e valutare meglio certe situazioni». L'unica consolazione per il Comandante è che nonostante le occasioni sprecate il suo è il secondo miglior attacco del campionato, ma con 42 gol subiti serve a poco.

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