Juventus, Dybala: «Mourinho alimenta tensioni. CR7 calmo e professionale nello spogliatoio»

Juventus, Dybala: «Mourinho alimenta tensioni. CR7 calmo e professionale nello spogliatoio»
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Venerdì 9 Novembre 2018, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 16:11

Dybala torna sul gesto di Mourinho al termine di Juventus-Manchester United: «Cosa ho detto a Mourinho? Nulla di particolare, solo che non c'era bisogno di fare quel gesto per non aumentare la tensione. Ovvio che è brutto e che anche noi come calciatori prendiamo degli insulti, però non si deve creare più tensione di quella che c'è - spiega ai microfoni di Sky l'argentino -. Non l'ho insultato, gli ho detto soltanto quello e me ne sono andato».

Paulo Dybala parla anche di Cristiano Ronaldo«Io ero più incuriosito per come fosse lui dentro lo spogliatoio, perché poi com'è in campo lo conosciamo tutti abbastanza bene. Devo dire che lui ha dimostrato di essere molto professionale e calmo all'interno dello spogliatoio. È una grandissima persona e lo sta dimostrando ogni giorno quando ci alleniamo e in ogni partita -aggiunge l'attaccante della Juventus-. Inoltre ha un buon rapporto con tutti».


Domenica è in programma Milan-Juventus e l'attaccante bianconero si ritroverà di fronte l'ex compagno Higuain:«Lo avevo già incontrato da avversario, poi abbiamo giocato insieme e abbiamo conquistato tanti trofei. Ovviamente sarà strano vederlo come avversario. Però ognuno difenderà la sua maglia per dare il megli. Penso che arriviamo bene tutte e due a questa sfida, le squadre stanno facendo molto bene in tutte le competizioni -sottolinea il 24enne argentino ai microfoni di Sky Sport-. Sicuramente sarà una bellissima partita come è sempre Milan-Juve e speriamo di ovviamente di fare una grande partita e di portare a casa i tre punti». Il più bel ricordo contro i rossoneri non è però con la maglia bianconera ma con quella rosanero: «Mi piace ricordare la rete fatta con il Palermo quando abbiamo vinto 2-0 a San Siro: è stato un gol molto importante per me, per quella stagione, perché abbiamo vinto in un campo difficile e nessuno se lo aspettava».

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