Cambi. «Abbiamo degli equilibri da rispettare. Ci mancano giocatori importanti, ma ho altri giocatori forti e una rosa competitiva».
Terzo posto. «Perché ci credo? Affrontiamo un avversario che sta davanti a noi in classifica. Ogni incontro che ci permette di rosicchiare punti sarà sempre fondamentale. La squadra ha margini di miglioramento, vogliamo fare bene».
Lazio. «La Lazio può restare in alto a lungo, non ha le coppe. La storia dice che alternano un anno buono e uno meno».
Gara. «Ora non badiamo al bel gioco. Classifica e stima passano dai risultati e conta solo quello».
Passato. «Sono stati due anni intensi e per me è stata un’esperienza importante. Però, ora sono concentrato sulla gara didomani. Il passato è passato, il presente è un grande presente».
Miglioramenti. «Non si può parlare di altro, la gara con la Lazio è fondamentale. Abbiamo le idee chiare di cosa vogliamo fare, ma bisogna vedere se il fair play finanziario ci permetterà di operare».
Jovetic. «Se ne è parlato già troppo. Dico solo che ho convocato i giocatori che mi danno maggiori garanzie fisiche e mentali».
Felipe Melo. «Gli chiederò spiegazioni. La società si sta interessando, vedremo come agire di conseguenza».
Medel. «Ho una rosa che mi dà garanzie, ma spero torni appena possibile. Magari già dopo la sosta natalizia».
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