Inter, Conte replica a Capello: «Non è vero che giochiamo in contropiede»

Conte
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Lunedì 6 Gennaio 2020, 23:44 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 09:22
La replica in diretta tv. Conte, in collegamento dal San Paolo, ascolta l'intervento di Capello, opinionista della trasmissione Sky Calcio Club. E contesta l'analisi tattica del collega:  «Non sono d'accordo con Capello. Non penso che l'Inter si sia abbassata, mi è sembrato di vedere una squadra che ha cercato di andare a prendere altissimo il Napoli. Poi il calcio è bello perché è vario». Antonio Conte, intervistato da Sky Sport, contesta il commento del tecnico plurivittorioso con Milan, Roma e Real Madrid, che sembra non aver gradito. Da qui la risposta di Capello: «Vuoi che ti dica ripartenze, che sia più moderno? Io sono un pò antico...Negli spazi, comunque, siete formidabili». Ma Conte non ha chiuso qui il discorso: «ma di cosa negli spazi... Stiamo parlando di una squadra che in fase di possesso sa sempre cosa fare. Con tutto il rispetto». Ancora Capello: «Ho detto le stesse cose che dici tu. Sapete difendere e pressare bene. Però la vostra forza, quando vengono avanti gli avversari, è quella di aver ripartenze formidabili. Mi sono spiegato? Stasera siete ripartiti tre volte grazie a Gattuso che vi ha marcati uno contro uno. E io mai nella vita difenderei uno contro uno con Lautaro e Lukaku». Poi il botta e risposta si è chiuso qui.

POLEMICO PURE SU LUKAKU
«Lukaku è una pippa. Ne ho sentite dire di tutti i colori su di lui.
Dicevano che fosse una pippa, speriamo continuino a dirlo. Oggi è facile parlare di Lukaku, ma se andiamo a ritroso...». Dai microfoni di Sky Sport, Antonio Conte non rinuncia alla propria vena polemica e utilizza un paradosso per sottolineare i meriti del suo attaccante. Il quale, fa notare l'Inter sul profilo Twitter del club, con la doppietta di oggi è arrivato a quota 14 gol, che fanno di lui il miglior marcatore dell'Inter nell'era dei tre punti a vittoria dopo 18 presenze: il belga ha superato il record precedente di Christian Vieri del 2000 (13 reti). «Lukaku può ancora migliorare - dcie ancora Conte -, così come può farlo Lautaro. Romelu era un diamante grezzo da lavorare, lo stesso Lautaro sta lavorando su tantissime cose con noi. Io Romelu l'ho sempre inseguito, anche quando ero al Chelsea. Lo volevo anche alla Juventus. Ora ce l'ho e provo a farlo lavorare, insieme agli altri». Una battuta su cosa signidca la vittoria del San Paolo: «ha una valenza importante - sottolinea Conte -. Vincere a Napoli non è mai semplice per nessuno, vedendo anche cosa ha fatto il Napoli negli ultimi anni, è sempre stato alle spalle della Juventus mentre noi sempre più dietro. Quest'anno abbiamo ridotto il gap nei loro confronti ed è molto importante. Oggi c'è stata una partita affrontata con grande personalità. Fiducia e autostima aumentate, bisogna continuare così, con coraggio».
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