Garcia a Verona senza Totti e Keita: «Ma abbiamo voglia di vincere. Io non mi sento precario»

Rudi Garcia, allenatore della Roma
di Gianluca Lengua
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Martedì 5 Gennaio 2016, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 19:03

Dopo la sosta natalizia riprende il campionato, la Roma andrà in trasferta a Verona per affrontare il Chievo. Garcia dovrà fare i conti con l’emergenza a centrocampo: Nainggolan e Pjanic sono squalificati, De Rossi ha dei problemi alla caviglia in seguito ad un movimento sbagliato in allenamento e Keita ha dolore al polpaccio; da considerare anche la squalifica di due giornate a Dzeko. A quattro punti dalla vetta (32) la Roma sarà costretta a vincere per restare in scia scudetto e non aumentare il distacco dall’Inter capolista, in mezzo Juventus (33), Napoli e Fiorentina (35). Queste le dichiarazioni di Rudi Garcia in conferenza alla vigilia della partita:

Condizioni De Rossi e Keita: «Seydou non ci sarà per un problema al polpaccio e non ha recuperato. Daniele è stato risparmiato oggi in allenamento perchè ha avuto una contusione domenica, sarà convocato e valuteremo domani».

Gli allenamenti durante la sosta: «Ho ritrovato un gruppo con una freschezza mentale e fisica ritrovata, un gruppo che ha lavorato molto duro durante la settimana e che vive insieme con entusiasmo e gioia, questo è molto importante per me».

Condizioni Totti: «Il capitano non lo convoco, non è al 100%, si avvicina il suo rientro non serviva rischiarlo se ancora non è pronto. Tra pochi giorni sarà totalmente in gruppo».

Condizioni Garcia: «Io mi occupo solo del Chievo. Ogni partita la giochiamo per vincere e faremo lo stesso domani. L’obiettivo è guadagnare posti in classifica e rimanere in zona Champions. Sono sereno e combattivo e l’unica cosa che mi anima è vincere e continuare la serie iniziata contro il Genoa».

Addio Iturbe: «Iturbe è andato, ne approfitto per dire che lui ha dato sempre il meglio per la Roma. Ero soddisfatto di lui, gli auguro tutto il meglio che merita, non molla mai e tornerà più forte di prima con noi. Ora dobbiamo rimpiazzarlo, Walter ci sta lavorando nel migliore dei modi. Il mercato è iniziato da poco e chiude a fine gennaio e abbiamo tutto il tempo di valutare le cose. Iturbe deve avere fiducia in se stesso, qualsiasi cosa è successa qui gli servirà per il futuro, lo seguirò e gli auguro tutta la felicità calcistica».




Cambio metodologia negli allenamenti: «Mi sembra che ogni persona sta sempre cercando di migliorare nel suo lavoro, io faccio così da quando ho iniziato. Non ci sono certezze nel calcio, ma convinzioni. La cosa buona è che non avremo più tutte queste partite ogni tre giorni e avremo più tempo per lavorare. Abbiamo lavorato duramente la settimana scorsa e avremo tutto il tempo per andare più avanti, non è una rivoluzione ma ci sono piccoli dettagli che possono fare la differenza». 

Rinforzi per la difesa: «Sono cose di mercato, ma in difesa abbiamo giovani giocatori come Digne e Ruediger, ma non ho chiesto rinforzi in difesa. Loro sono giovani e stanno migliorando, Antonio ha dimostrato grandi potenzialità. La Roma ha una buona classifica, lotta sempre, non a caso è la squadra che fa più falli in campionato. Domani dovremmo essere bravi a far uscire le nostre qualità e vincere, che è il nostro obiettivo per domani». 

Miglioramento Strootman: «Fisicamente sta seguendo il suo percorso di ritorno in campo, ma ci vorrà tempo per vederlo allenarsi con il gruppo. Dobbiamo valutare ed aspettare, non spingere perchè sono due anni che non ha potuto giocare in modo normale. Se torna al 100% subito sarebbe fantastico, ma ci vorrà del tempo. Già il fatto che è in allenamento con la squadra è un bene per noi». 

Garcia precario: «Non mi ci sento, io parlo molto spesso con i miei dirigenti. Non c’è bisogno di un’uscita pubblica per confermarmi. Io sto lavorando per il bene della Roma, voglio solo vincere e vincere domani sarebbe l’unica cosa che mi motiva». 

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