NAPOLI – Il Milan è lontano e Rudi Garcia prova a salvare pure la prestazione del primo tempo contro i rossoneri: «Abbiamo avuto anche l’occasione dell’1-1 purtroppo fallita, comunque adesso non possiamo rigiocarla, quindi dobbiamo concentrarci soltanto sulla Salernitana». La sfida con i granata nasconde insidie: «Assolutamente. Ho saputo di un clima poco disteso tra le opposte tifoserie. Mi raccomando, che ci sia rivalità, ma non odio. Mi farà piacere ritrovare Morgan De Sanctis, è stata una colonna del mio spogliatoio, quando ero a Roma. Sapevo che sarebbe diventato un grande dirigente. Affronteremo calciatori importanti come Bradaric, Dia e Coulibaly. Dobbiamo stare attenti, noi abbiamo un solo risultato a disposizione, vincere all’Arechi. Sarà fondamentale per noi cominciare meglio le gare: l’approccio è importante, così magari possiamo andare in vantaggio. Di sicuro dobbiamo migliorare la fase difensiva, magari con una riaggressione in avanti più efficace».
La distanza con l’Inter è ampia: il Napoli è a -7, Garcia liquida l’argomento senza troppi problemi. «Siamo soltanto ad un quarto dal campionato, vedremo alla fine dove saremo in classifica», taglia corto l’allenatore francese.
Le scelte e Osimhen
Garcia non si è sbilanciato sulle scelte di formazione: «Il 4-2-3-1? Ci è stato utile contro il Milan, magari potrà essere utile anche domani.
Sulla visita al murales di Maradona: «Non ci ero ancora andato. Mi è sembrato doveroso omaggiare Diego nel suo giorno. E’ stato bello vedere gli scugnizzi giocare a calcio in strada. Ripeto, in città mi trovo benissimo e ho sempre avuto il sostegno della gente»
Su Osimhen: «Ci siamo scambiati un messaggio. Ha avuto il permesso della società di andare in Nigeria. I medici mi assicurano che ha seguito il programma di riabilitazione. Tornerà la prossima settimana».