Tavecchio, Ulivieri rilancia: «Lui inadeguato. Ma i suoi soccorritori sono anche peggio»

Tavecchio, Ulivieri rilancia: «Lui inadeguato. Ma i suoi soccorritori sono anche peggio»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Luglio 2014, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori calcio, torna a parlare in conferenza stampa a Firenze della candidatura di Carlo Tavecchio alla guida della Figc: «Il problema è che parlare in questo modo in una assemblea dimostra inadeguatezza. L'inadeguatezza però non è una colpa. Tavecchio per noi è inadeguato a ricoprire quel ruolo, perché ha un occhio solo: quello imprenditoriale e basta. Anch'io mi ritengo inadeguato e ho un occhio solo, quello sportivo: io non potrei fare il presidente federale perché sono inadeguato anch'io».



Ulivieri, a fianco della candidatura di Demetrio Albertini sottolinea come «Albertini viene dal calcio giocato e ha fatto il dirigente federale, quindi ha due occhi. E poi parla piano, è educato e non dice parolacce».



Tornando sulle frasi del presidente della Lnd sui giocatori stranieri in Italia, esternazioni che hanno creato tante polemiche, il numero uno dell'Aiac aggiunge: «È un linguaggio che rientra nella sua normalità e lo conferma il fatto che quando ha parlato delle donne e del calcio femminile, ha detto 'non sono handicappate come si pensava, sono abbastanza simili agli uomini -sottolinea Ulivieri-. Ci ha presentato un progetto sul calcio femminile il cui titolo era 'spogliati e gioca'. Peggio di lui sono le frasi dei suoi soccorritori».



Aspra la replica di Leonardo Marras, coordinatore del dipartimento calcio femminile della Figc. «Sono rimasto basito dall'accusa di sessismo che Ulivieri rivolge a Carlo Tavecchio. È una barbarie». «Spogliati e gioca», precisa Marras, era «uno slogan provocatorio: significava che bisogna spogliarsi dei pregiudizi che investono il calcio femminile. Dargli un significato sessista è una immane sciocchezza. Mi meraviglio molto che Ulivieri lo abbia letto così. Il calcio femminile sta con Tavecchio perchè è uno dei

pochi dirigenti federali che ha iniziato a dargli dignità».



Non ci sta nemeno l'ex azzurrp Franco Selvaggi: «Ulivieri critica? da che pulpito... è inquisito e condannato per illecito sportivo» nel 1986 per lo scandalo scommesse. «Ulivieri non è titolato a parlare - spiega Selvaggi, ex di Ternana, Roma, Cagliari, Inter e Torino - Io sono stato 40 anni nel calcio e ho fatto dell'onestà e della moralità una

missione, invece oggi vedo che nel calcio è tutto sottosopra e non accetto il fatto che chi è stato condannato sollevi adesso un problema etico. Qui invece si vuole predicare bene dopo aver

razzolato male. In Italia invece queste cose non le prendiamo più sul serio. E sentire oggi questo signore parlare di elezioni mi sembra troppo...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA