Una gara surreale, che nei 18’ finali – recupero compreso – non smette di regalare emozioni. Il Milan batte 3-1 l’Empoli: segna Rebic a 11’ dal gong, pareggia Bajrami con una punizione straordinaria, raddoppia subito Ballo-Touré, alla prima da titolare, e arrotonda Rafael Leao. Il miglior regista al mondo non avrebbe mai potuto scrivere un copione del genere. Resta la rabbia dei toscani per la rimessa laterale, da dove arriva il vantaggio milanista, battuta diversi metri più avanti, senza che l’arbitro Aureliano intervenga. E resta la serataccia, al di là della vittoria, per il Diavolo che già aveva perso Maignan, Theo Hernandez e Messias, ma che al Castellani perde anche Saelemaekers, Calabria e Kjaer. Preoccupa il terzino che esce dal campo in barella, con gli occhi lucidi e il ghiaccio sul flessore della coscia destra.
Il Milan parte subito bene.