Mattia Destro riparte dal Bologna:
«Traguardi importanti, poi la Nazionale»

Mattia Destro riparte dal Bologna: «Traguardi importanti, poi la Nazionale»
di Emilio Buttaro
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Martedì 25 Agosto 2015, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 19:22


BOLOGNA - E' un ragazzo carico e pieno di buoni propositi quello che si presenta in una gemitissima sala stampa a Casteldebole. "Sono convinto al 100% della scelta che ho fatto - spiega l'ex attaccante della Roma - cè un progetto importante ed anche se non è mancata una certa attesa prima di chiudere la trattativa, avevo già preso la decisione, c'erano solo dettagli da sistemare. Bologna è una piazza importante che ha voglia di crescere, speriamo di ripartire insieme e di fare un bel percorso". In effetti l'ambiente si attende molto dal nuovo centravanti che sotto le Due Torri rappresenta il grande colpo di mercato : "Sì, mi sento pronto a fare il leader, in carriera sono stato sempre uno che si è preso le proprie responsabilità ed il numero 10, quello della mia nuova maglia mi ha sempre affascinato". Di una settimana il suo tweet che annunciava l'arrivo a Bologna: "Ho avuto delle sensazioni davvero positive durante questi giorni ed anche la grande accoglienza in Stazione mi ha fatto capire che c'è la voglia da parte di tutto l'ambiente di crescere e di realizzare un progetto importante".Insomma Bologna è pronta a innamorarsi di un nuovo bomber: "Sinceramente non mi ispiro ad un giocatore in particolare ma cerco di cogliere le migliori caratteristiche degli attaccanti e di metterle nel mio repertorio". Sulla panchina iniziale di sabato scorso nella gara d'esordio spiega: "Il mister fa le sue scelte come è giusto che sia ma intanto ho visto una buona squadra contro la Lazio, formazione già preparata visto che sta giocando i preliminari di Champions". Ma quanti gol promette Destro? Mi piacerebbe farne più del mio record stagionle, cioè più di tredici". E sugli anni trascorsi alla Roma aggiunge: "Mi sono serviti tantissimo, sono arrivato che ero giovane, ragazzino e stare in una piazza importante come Roma ti aiuta a crescere velocemente". Poi la Nazionale: "L'obiettivo è quello di tornare in azzurro ma prima voglio far bene col Bologna", un suo pensiero su Balotelli: "Se Mario si impegna per raggiungere obiettivi importanti potrà dire la sua in questo campionato" e quando gli viene chiesto su eventuali rivincite personali spiega "Per ora no, se poi arriveranno i gol magari me le prenderò". Infine pochissimi dubbi quando si parla di ex compagni: "Ho giocato con tanti calciatori davvero forti, posso fare un nome Francesco Totti, una grande carriera la sua. Quando sono andato via mi ha fatto un grande in bocca in lupo e mi ha detto 'Fai vedere chi sei'".