De Laurentiis: "La vicenda Juventus? Non spetta a me commentare. Il calcio è malato. Ci vorrebbero cinque minuti a modernizzarlo"

Il presidente Napoli: «Il Governo è sempre stato assente nonostante il nostro gettito fiscale sia importantissimo»

De Laurentiis: "La vicenda Juventus? Non spetta a me commentare. Il calcio è malato. Ci vorrebbero cinque minuti a modernizzarlo"
di Pasquale Tina
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 13:35

ROMA – “La vicenda Juventus? Non spetta a me commentare, ci penseranno i magistrati, non è compito mio. Mi dispiace che il calcio, ma non è un problema solo italiano, non sia portatore di valori sani che dovrebbero essere esempio per le nuove generazioni”. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato così le ultime vicende di casa Juventus, intervenendo al salone d’onore del Coni, alla presentazione del volume ‘Codice di Giustizia Sportiva Figc’ (edizioni Giuffré Francis Lefebvre) dell’avvocato della Federcalcio, Giancarlo Viglione: “Non sta a me – continua De Laurentiis – stabilire se ci sarà un nuova Calciopoli. Ho già detto che il calcio è malato dall’alto. Non si vuole capire che non ci sono sufficienti risorse per andare avanti con questa tipologia di campionati. Non si vuole la rivoluzione copernicana perché poi bisogna essere rieletti. Nel mondo dello sport, la sorveglianza purtroppo è latente e la volontà di voler modificare e crearsi delle antipatie è difficile trovarla”. De Laurentiis ha anche commentato la richiesta del mondo del calcio al Governo di poter rateizzare le tasse: “Il Governo è sempre stato assente, benché il nostro gettito fiscale sia importantissimo. Una volta c’erano gli schiavi, ma voi credete che non ci siano più? Lo siamo ancora tutti. Schiavi di una situazione non piacevole, in casa, in ufficio, nella vita comune e nel non essere protetti. Molta gente soffre e non riesce ad arrivare a fine mese. Qual è la panacea per far stare calmi e buoni tutti? Il calcio. Lo Stato non è stupido, lo sa, però ignora. Altrimenti dovrebbe fare in modo che le leggi sulla modernizzazione del nostro sport si realizzassero in cinque minuti. Ci vuole poco a ambiare il calcio che è malato ovunque. I conti non tornano. La Superlega? Fatemi un favore, andate su Netflix e guardate le quattro puntate sulla Fifa, così avere tutti delle risposte”. De Laurentiis ha ‘dribblato’ sul Napoli: “Ne parleremo a tempo debito, ora lasciamo allenare i giocatori in Turchia. Sono sul mare, felici, contenti e soddisfatti. Hamsik? E’ una colonna del Napoli e rappresenta la mia storia. E’ stato un capitano formidabile. Ce ne fossero come lui”.

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