E’ stato il protagonista della serata. Ha fatto da spalla a Max Giusti nel nuovo show “Cattivissimo Max”. Il presidente della Lazio Claudio Lotito non è voluto mancare alla prima al teatro Olimpico dell’imitatore romano e così, seduto in prima fila, è stato il bersaglio preferito delle battute e delle gag esilaranti del conduttore di “Boom”. Arrivato in ritardo, come spesso gli accade, il patron biancoceleste è stato subito invitato a fare un pronostico sul piazzamento finale della sua squadra, ma lo scaramantico Lotito non ha accettato l’invito e ha rispedito al mittente la richiesta. Sul suo rapporto non sempre idilliaco con i tifosi della Lazio, Lotito si è lasciato andare ad una promessa: “Se vinco lo scudetto o la Champions sono pronto a fare pace con il popolo biancoceleste e viceversa, spero”.
Decisamente divertente il finale dello spettacolo nel quale Max Giusti restituisce il cappotto a Lotito, sottratto al momento dell’arrivo in platea del numero uno della Lazio. Prima di riconsegnarlo al proprietario, però, “Cattivissmo Max” tira fuori i telefoni cellulari dalla tasca e comincia: “Non finiscono più, questo è quello delle imprese delle pulizie, questo è quello della Salernitana e questo è quello della Lazio”. Poi finge di leggere qualche messaggio e ne immagina uno in arrivo da Anna Falchi: “Presidente se vinciamo posso spogliarmi di nuovo?”. E giù risate da parte degli oltre mille spettatori intervenuti alla prima di “Cattivissimo Max” in scena al teatro Olimpico fino al prossimo 12 marzo. Nelle prossime serate Lotito non sarà fisicamente presente, ma la sua spassosa imitazione sarà uno dei cavalli di battaglia di “Cattivissimo Max”.