Calcio femminile, Locri chiude per minacce. Malagò: «Il 10 voglio le ragazze in campo». Dirigenti sotto scorta

Calcio femminile, Locri chiude per minacce. Malagò: «Il 10 voglio le ragazze in campo». Dirigenti sotto scorta
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Domenica 27 Dicembre 2015, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 19:04
Chiuso per minacce. La società di calcio femminile a 5 «Sporting Locri», impegnata nel campionato nazionale di serie A di categoria, chiude i battenti a causa di messaggi minatori rivolti al presidente della Asd, Ferdinando Armeni, alla sua famiglia e ad altri dirigenti. Il presidente Armeni ha denunciato il fatto ai carabinieri e alla Digos che indagano per individuare gli autori delle intimidazioni: ma intanto la Locri non tornerà in campo, ha spiegato il presidente.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente del Coni Malagò, che ha espresso solidarietà e precisato ceh «Locri deve giocare. Il 10 gennaio voglio vedere le ragazze in campo. Lo sport italiano è al fianco della società e delle atlete che non devono assolutamente cedere a questi vergognosi gesti», dice. Ma il presidente Armeni è di parere diverso: «Non torno indietro - spiega all'Ansa - Se qualcuno è disposto a rilevare la società la cedo gratis. Lo Sporting Locri - ha aggiunto - ha anche un valore patrimoniale ma sono disposto a cederla a costo zero. Sarei contento se qualcuno la volesse». Il campionato adesso è fermo per la pausa natalizia e riprenderà il 10 gennaio quando il Locri dovrebbe ospitare la Lazio. Una gara che, al momento, non si disputerà. «Da parte della Lazio - ha spiegato Armeni - ci hanno già dato la disponibilità a spostare la data dell'incontro. Per quanto mi riguarda fa piacere l'affetto ricevuto, ma la serenità d'animo non c'è. Chi vuole fare del male può farlo quando l'attenzione cala. Quello che mi spiace è che venga messa in cattiva luce una città Locri dove si sta bene, anche se spesso è strumentalizzata». Nonostante ci pensi continuamente ormai da settimane, Armeni non è riuscito a spiegarsi da chi possano venire le minacce. «Magari sono quattro sciacalli che vogliono solo creare difficoltà - ha detto - e non succede niente, ma se poi succede?».

Il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha intanto reso noto di aver disposto «adeguate misure di protezione» nei confronti della dirigenza della Sporting Locri. Gli stessi dirigenti saranno sentiti nei prossimi giorni in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto.

«Vicini alle ragazze di #Locri.
Vi vogliamo in campo!», ha scritto in un tweet il ministro dell' Istruzione Stefania Giannini, in segno di solidarietà con le atlete.
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