Superato un momento di comprensibile sconforto, il gioiellino della Roma è già pronto alla rieducazione della gamba sinistra operata in Austria per ricostruire il crociato. Resta da capire se il professor Fink -come è probabile vista la giovanissima età del calciatore- abbia scelto di suturare i due menischi (interno ed esterno) danneggiati dall’infortunio di Amsterdam, per garantirgli una lunga carriera agonistica. Sul piano assicurativo, le regole sono chiare: dal 2008 esiste il programma “Fifa protection” e sarà direttamente la Federazione internazionale a riconoscere alla Roma una percentuale sull’ingaggio di Zaniolo, in base al periodo di stop. Ma la Figc non ha mai abolito la propria polizza antiinfortuni, con un massimale di 1,2 milioni di euro e un rimborso di 100mila euro per le spese mediche. “Purtroppo, sono i rischi del mestiere”,ha sempre detto Gigi Riva, commentando gli infortuni storici di Baggio, Nesta, Del Piero. E se lo dice uno che in Nazionale si è rotto due volte le gambe, non resta che alzare le mani
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