Bologna-Lazio 1-0, biancocelesti crollano ancora al Dall'Ara e frenano la rincorsa al quarto posto

Dopo tre vittorie di fila la Lazio perde contro il Bologna

Bologna-Lazio 1-0, biancocelesti crollano ancora al Dall'Ara e frenano la rincorsa al quarto posto
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 3 Novembre 2023, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 06:56

Il Dall'Ara resta un tabù per la Lazio di Sarri. I biancocelesti dopo tre vittorie di fila in Serie A crollano contro il Bologna per il guizzo di Ferguson su pregevole assist di Zirkzee. Alla terza stagione col Comandante in panchina il club capitolino non riesce a battere i rossoblù in trasferta, ma soprattutto non trova il gol. Un vero e proprio incubo costringe la Lazio a un brutto stop nella rincorsa alla Champions League. Vola invece la squadra di Thiago Motta, imbattuta da dieci gare e adesso distante un solo punto dal quarto posto.

Primo tempo a porte inviolate tra Bologna e Lazio

Sarri sorprende tutti puntando su Pedro e Castellanos anziché Zaccagni e Immobile, mentre Motta conferma tutte le aspettative. Le due squadre mostrano subito grande intensità e al 5’ Castellanos sfiora subito il gol con un colpo di testa che si schianta sul palo anche se La Penna gli fischia fallo. L’argentino ci riprova dieci minuti dopo in due occasioni, prima con un’incornata che finisce docile tra le braccia di Skorupski e poi con un destro troppo alto. La quarta occasione dei biancocelesti porta ancora la firma del numero 19 al 35’, mentre il primo tiro del Bologna arriva al 38’ con la torsione di Zirkzee oltre la traversa.

Il numero 9 rossoblù ci riprova quasi allo scadere, ma sul suo mancino sbucciato si chiude una prima frazione a buon ritmo, ma senza reti.

Ferguson colpisce e il Bologna ottiene i tre punti

Mentre nel primo tempo le emozioni scarseggiano, nel secondo arriva subito il gol. Ferguson si inserisce alla perfezione e insacca l’1-0 su gran filtrante di Zirkzee. Un colpo inaspettato dopo 24 secondi per la Lazio, che subito dopo per aumentare la spinta inserisce Pellegrini al posto dell’acciaccato Marusic e poco dopo tocca a Zaccagni e Immobile al posto di Pedro e Castellanos. Motta dal canto suo inserisce forze fresche come Moro, Kristiansen e Ndoye mentre i biancocelesti provano a cercare la scintilla votandosi definitivamente all'attacco con Kamada e Isaksen. Nonostante il tentativo di cambiare le sorti del match Sarri non ottiene nulla dalle sostituzioni se non dei cartellini gialli dovuti al nervosismo, mentre è il Bologna ad avvicinarsi dalle parti di Provedel due volte con Calafiori e Ndoye prima del triplice fischio.

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