«Abbiamo tenuto a bada la squadra terza in classifica della scorsa stagione finché siamo riusciti a stare corti e compatti, impedendole di uscire», è il commento di Vincenzo Montella. Il tecnico viola non ha recriminazioni di sorta: «Dopo i cambi, tutti obbligati, non siamo riusciti ad arginare il pressing alto dei nerazzurri, ma certo in queste prime quattro giornate non abbiamo avuto fortuna - spiega -. Abbiamo giocato alla pari se non meglio con Napoli, Juventus e anche Atalanta. Una squadra forte anche questa: il calendario ci ha concentrato sfide al vertice subito». Una battuta su Ribery che appena uscito, commosso dalla standing ovation dei tifosi e felice per il primo gol in serie A, s'è coperto gli occhi per non far vedere le lacrime: «Credo avesse un presentimento su quello che sarebbe stato il risultato finale», sorride Montella.
Che difende la prova dei suoi: «Abbiamo subìto un pari in rimonta a tempo quasi scaduto, forse avremmo potuto difendere meglio ma la prestazione resta - chiude -. Siamo stati in grado di metterci attenzione e raziocinio per la maggior parte della partita. Manca un centravanti? Sono due mesi che si parla di calciomercato, direi che è ora di chiudere il discorso».
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