Euro2000, alta quotazione per Immobile: con l'Italia 5 gol nelle ultime 5 partite da titolare

Immobile
di Ugo Trani
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Giugno 2021, 07:30

«Puntuale» non significa solo arrivare in tempo. Vuol dire essere pronto, al momento giusto, per mettere il timbro sul match. Puntuale come è di solito Immobile. E come racconta Andrea, suo compagno di stanza e vice in Nazionale. E come sa Lorenzo, partner offensivo adesso in azzurro con Mancini e già 10 anni fa con Zeman per la promozione del Pescara in A. E sempre con il 4-3-3 che si «adatta alle nostre caratteristiche. Ciro attacca la profondità e crea spazi per me e per gli altri. E se gioca il Gallo, il discorso non cambia» spiega Insigne che sintetizza l’efficacia della Nazionale, legandola alla presenza del centravanti della Lazio o di Belotti.

TRIO MERAVIGLIA
Sabato saranno Immobile e Insigne, probabilmente accompagnati nel tridente da Berardi come nelle partite contro la Turchia e la Svizzera, a guidare l’Italia nell’ottavo di Wembley contro l’Austria. Il riposo è finito. Domenica Ciro e Lorenzo sono rimasti a guardare i compagni contro il Galles. Piano studiato dal ct e dal suo staff per averli al top nella gara da dentro o fuori nella notte londinese. Meglio cautelarsi, anche perché Mancini si è già scottato con gli infortuni di Sensi e Pellegrini, addirittura prima della partenza dell’Europeo, e con quelli di Florenzi e Chiellini all’alba del torneo. Immobile e Insigne, insomma, si preparano a riprendere il loro ruolo di protagonisti. Senza separarsi. E divertendosi. In campo, con la sintonia ormai collaudata, e fuori, con il sorriso messo a disposizione del gruppo. Lunedì pomeriggio, prima di salire sul treno che ha riportato la Nazionale a Firenze, l’ultimo show alla stazione Termini.

Spinte e schiaffi.

NUOVA CHANCE
Immobile è adesso al centro dell’Italia. L’investitura del ct è coincisa proprio con il debutto dell’Italia nel torneo. La risposta del centravanti è stata la rete del 3-0 alla Turchia, la prima di Ciro in competizioni del genere. Mai aveva esultato al Mondiale o all’Europeo. Ha aspettato la partita numero 47 per interrompere il digiuno che, capace di infilarsi la scorsa stagione anche la Scarpa d’oro, nemmeno lui si era riuscito a spiegare. «Sempre caldo» avverte ancora Belotti, chiarendo che il compagno di stanza diventa insopportabile quando apre la finestra pure d’inverno. Caldo è di sicuro il piede destro. Nelle 5 partite da titolare nel 2021 ha sempre fatto centro: 5 gol di fila con l’Irlanda del Nord e la Lituania nelle qualificazioni mondiali, con la Repubblica Ceca in amichevole e con la Turchia e la Svizzera nelle prime due gare dell’Europeo per contare 15 reti azzurre. Nessuno come lui tra i giocatori in attività. «Decisivo è stato il ritiro in Sardegna: lì ha trovato la forma» sottolinea il personal trainer Carmine Menna.

SPAZIO A LOCATELLI
Immobile, intanto, si muove per Sarri a Coverciano: l’obiettivo è portare Insigne alla Lazio. «Siamo amici, andremo in vacanza insieme. Dopo l’Europeo parlerò con il Napoli, ma non è vero che Ciro sta facendo il ds. Io sono concentrato solo sulla Nazionale» chiarisce Lorenzo. Spostato l’allenamento alle 19 per evitare il caldo. Sempre out Florenzi (solo palestra) e Chiellini (differenziato): non sono recuperabili per Wembley. Nel centrocampo titolare Mancini ha inserito Locatelli: fuori Verratti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA