Nba, Durant assente da 23 gare entra e segna 17 punti: Pelicans battuti 139-111. I risultati delle partite

Nba, Durant assente da 23 gare entra e segna 17 punti: Pelicans battuti 139-111. I risultati delle partite
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Giovedì 8 Aprile 2021, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 13:05

Brooklyn festeggia il ritorno in campo di Kevin Durant, che mancava da ben 23 gare, vincendo un match che li ha visti dominare: appena uscito dalla panchina Durant realizza 17 punti con 5/5 al tiro nei 19 minuti che coach Steve Nash gli concede. Anche se per i Nets il miglior realizzatore è sicuramente Kyrie Irving, con 24 punti e 6 assist a cui si aggiungono i 22 di LaMarcus Aldridge, i 14 di Joe Harris e i 10 di Blake Griffin: sono 139 i punti mandati a segno dai Nets, a fronte dei 111 dei New Orleans Pelicans. Un risultato davvero netto: per i Brooklyn Nets è la quinta vittoria nelle ultime sei, e anche senza James Harden i Nets sono sempre più primi a Est. Dal canto loro i Pelicans, ormai alla quinta gara senza Brandon Ingram fermo per infortunio, non vanno oltre i 26 punti di Eric Bledsoe e si allontana dalla zona playoff. I Pelicans sono ora a due sconfitte di distanza dagli Warriors decimi. Questi i risultati delle gare Nba di basket giocate nella notte: Phoenix Suns-Utah Jazz 117-113, Atlanta Hawks-Memphis Grizzlies 113-131, Boston Celtics-New York Knicks 101-99, Houston Rockets-Dallas Mavericks 102-93, Denver Nuggets-San Antonio Spurs 106-96, Indiana Pacers-Minnesota Timberwolves 141-137, Oklahoma City Thunder-Charlotte Hornets 102-113, Orlando Magic-Washington Wizards 116-131.

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Boston Celtics-New York Knicks

Vittoria fondamentale per Boston in un partita molto equilibrata decisa solo da una tripla di Marcus Smart.

Nella prima gara in carriera da titolare in Nba per Romeo Langford, sono tre i giocatori dei Celtics in doppia cifra: Jayson Tatum con 25 punti e 10 rimbalzi, Marcus Smart con 17 punti e 9 assist ma soprattutto Jaylen Brown, autore di 32 punti con 12/26 al tiro, 5/13 dall'arco e 10 rimblazi. Per i Celtics è la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Ai Knicks non bastano i soliti Rj Barret (29 punti con 10/14 al tiro e 6/6 da tre punti) e Julius Randle (22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) per evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite.

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Oklahoma City Thunder-Charlotte Hornets 102-113 

Hornets, nonostante le numerose assenze, contro gli Oklahoma City Thunder. Decisivo Jalen McDaniels: 21 punti (nuovo massimo in carriera), 6 rimbalzi e 3 assist. Charlotte che ha potuto contare anche su i 17 punti di Terry Rozier i 16 di Miles Bridges e i 15 a testa di Devontè Graham e Cody Zeller. Charlotte approfitta così del passo falso degli Hawks e ritorna momentaneamente al quarto posto nella Eastern Conference. Quarta sconfitta di fila per i Thunder, anche loro privi di molti giocatori importanti, tenuti a galla per quasi tutta la partita da Aleksej Pokusevski autore di 25 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Il serbo, al suo massimo in carriera, chiude con 7/11 dall'arco, diventando il più giovane all-time in Nba a segnare così tanto dalla lunga distanza: 19 anni e 102 giorni, ben al di sotto dei 20 anni e 100 giorni di LeBron James.

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Orlando Magic-Washington Wizards 116-131

Gli Wizards tornano a vincere dopo quattro sconfitte consecutive guidata dal solito Russell Westbrook, autore di una storica prestazione: 23 punti, 14 rimbalzi e 15 assist con 8/11 al tiro a completare la sua ventesima tripla doppia stagionale. Per Wes è la n. 166 in carriera; secondo all-time alle spalle del solo Oscar Robertson a 181 che ormai non è più così lontano. Dalle parti di Washington si rivede anche Bradley Beal, fermato da un problema all'anca, che ha realizzato 26 punti con 5 assist 4 triple. Per Orlando è la terza sconfitta consecutiva nonostante i 24 punti di Terrence Ross, 19 in uscita dalla panchina di Mo Bamba (nuovo massimo in carriera) e i 13 firmati dal rientrante Cole Anthony, fuori nelle ultime 25 gare a causa di un infortunio alla spalla.

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Denver Nuggets-San Antonio Spurs 106-96

Settima vittoria consecutiva per Denver, con un Nikola Jokic che sfiora la tredicesima tripla doppia in stagione (25 punti, 9 rimbalzi e 10 assist) Doppia doppia anche per Michael Porter Jr.. Nuggets che da quando sono arrivati Aaron Gordon e JaVale McGee non hanno mai perso. Spurs che incassano la quarta sconfitta di fila e scivolano al non posto a Ovest nonostante i 18 punti a testa di Derrick White e Dejounte Murray.

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Houston Rockets-Dallas Mavericks 102-93

Sconfitta a sorpresa per Dallas battuta dai Rockets nel recupero della sfida rinviata lo scorso 19 febbraio. Ai texani non è bastato il ritorno in campo di Kristaps Porzingis (23 punti e 12 rimbalzi per lui). Male Niccolò Melli che in 23 minuti giocati colleziona 2 punti e 3 rimbalzi. Impreciso anche Luca Doncic: 23 punti con 26 tiri, 1/9 dalla lunga distanza, 9 rimbalzi e 5 assist. Rockets che tornano a vincere dopo 5 sconfitte di fila grazie soprattutto al rientro di John Wall, autore di 31 punti con 12/23 al tiro e 7 assist. Ottime le prestazioni di Christian Wood (22 punti e 10 rimbalzi) e di Kevin Porter Jr. (14 punti). Decisiva la presenza sotto canestro di Kelly Olynyk che con 18 rimbalzi realizza il suo massimo in carriera.

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Phoenix Suns-Utah Jazz 117-113

È finito 117-113 per i  il super match di questa notte in Nba contro Utah Jazz. Le prime due della classifica a ovest hanno dato vita a una partita spettacolare, chiusa solo al supplementare dai Suns, alla settima vittoria consecutiva e sempre più vicini alla vetta, mentre la capolista Utah sta attraversando una fase di difficoltà, come dicono le ultime due sconfitte di fila. In ogni caso le posizioni di vertice sono rimaste immutate, Utah resta prima.

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Indiana-Minnesota 141-137

I fratelli Holiday (22 punti per Aron con 4 triple in uscita dalla panchina, 21 punti con 5/8 dall'arco per Justin) regalano la vittoria ai Pacers contro i Timberwolves. Menzione per Tj McConnel, che realizza la tripla del +6 a 50 secondi dal termine e permette a Indiana di allungare in maniera definitiva. Gara da incorniciare per l'ex Sixers che chiude con 19 punti e 15 assist in uscita dalla panchina. Dopo aver vinto le prime due gare della stagione, i T'Wolves continuano così a non riuscire a mettere in fila un paio di successi, nonostante un Karl-Anthony Towns da 32 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, a cui si sommano i 27 di Edwards e i 17 punti di D'Angelo Russell.

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