Larry Wright incoraggia la Virtus: «Non mollate mai»

Larry Wright incoraggia la Virtus: «Non mollate mai»
di Carlo Santi
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Venerdì 13 Maggio 2016, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 15:37
Larry Wright è il simbolo, l'essenza del magico Bancoroma di Valerio Bianchini. Quella Virtus divertiva e vinceva appassionando l'intera città. Merito del grande play che il Vate Bianchini aveva convinto a venire a Roma per guidare la sua squadra allo scudetto del 1983 e al grande successo nella Coppa dei Campioni l'anno dopo con una straordinaria finale giocata a Ginevra battendo Barcellona.
Larry è rimasto legato alla sua Virtus anche se questa non è la sua di Virtus. Qualche anno fa è tornato a Roma, era il 2006, ed era testimonail di un tour della Nba in vista di una partita giocata dalla Lottomatica Roma contro Phoenix.
Adesso Larry, in un momento non felice della squadra romana alle prese con i playout - domenica giocherà gara1 al Palazzetto contro Omegna per evitare la retrocessione in serie B - ha mandato un messaggio alla Virtus, un incoraggiamento per non far toccare al club il punto più basso della sua storia.
«So che è un momento difficile e per questo mi sarebbe piaciuto tantissimo essere lì con i miei amici e i miei compagni di squadra di un tempo - ha postato Larry Wright - Ma nonostante non sia lì fisicamente sono presente con il cuore accanto alla mia Virtus Roma. E’ per questo che anche da qui tiferò per Roma, perché tutto vada per il meglio. E dico a tutti, società, giocatori e tifosi: non mollate, assolutamente non mollate mai, mai!».
Chissà se Wright ha saputo che la Virtus Roma ha giocato il campionato in serie A2 (la vecchia serie B) non perché ha perso sul campo ma per una scelta scellerata della società di Claudio Toti.

 
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