Short track, caso Arianna Fontana: il tribunale federale scagiona Dotti e Cassinelli. Ecco cosa è successo

Il verdetto del tribunale federale dopo l'accusa dell'atleta azzurra

Arianna Fontana
di Sergio Arcobelli
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Martedì 5 Marzo 2024, 19:07

Assoluzione per Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli. Il tribunale federale della Federghiaccio ha scagionato i due atleti dello short track accusati da Arianna Fontana di spinte deliberate e gesti per farla cadere nel 2019 durante gli allenamenti nel centro di Courmayeur. Fontana, che era presente all'udienza senza il marito-allenatore Anthony Lobello, l’aveva definita una "battaglia di giustizia contro un ambiente tossico". 

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La 33enne valtellinese qualche mese fa aveva presentato ulteriori prove - un audio registrato - a conferme della sue accuse ed era riuscita a riaprire il processo sportivo.

Il caso, infatti, era stato inizialmente archiviato dalla Procura Fisg dopo una prima indagine. 

La decisione di primo grado (quindi appellabile) odierna di assoluzione di Cassinelli e Dotti arriva a tre giorni dalla notizia del ritorno in Nazionale della plurimedagliata olimpica. La Fontana tornerà a vestire l'azzurro per la rassegna iridata di Rotterdam in programma dal 15 al 17 marzo due anni dopo l’ultima presenza a Pechino 2022 che l’ha portata a diventare l’atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi invernali.

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