C'è la Freccia Vallone: Nibali sul muro di Huy, con la testa a Liegi

C'è la Freccia Vallone: Nibali sul muro di Huy, con la testa a Liegi
di Gabriele De Bari
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Mercoledì 22 Aprile 2015, 06:29 - Ultimo aggiornamento: 18:15
Ieri è partito il Giro del Trentino, oggi si corre la Freccia-Vallone, domenica ci sarà l'appuntamento delle Ardenne con la Liegi, tra un paio di settimane scatterà il Giro d'Ialia: la stagione del grande ciclismo sta entrando nel vivo. Vincenzo Nibali sarà il campione sul quale si appunteranno le maggiori speranze italiane per un altro anno da ricordare. Il vincitore del Tour de France ha deciso di impostare tutta la preparazione per tentare il bis in giallo a Parigi e, in attesa della decisione che tra pochi giorni prenderà l'Uci sul futuro dell'Astana, ha messo nel mirino la Liegi-Bastogne-Liegi, la decana della classiche, quella che più di tutte si adatta alle sue caratteristiche. «Ho vinto tutti i grandi Giri, mi manca una classica prestigiosa, perciò voglio provare a togliermi anche questa soddisfazione».

PROTAGONISTA
Il siciliano è tornato alle gare nell'Amstel Gold Race, correndo da protagonista in Olanda. «Ero reduce da un lungo periodo di allenamenti, volevo testare la mia condizione e provare qualcosa d'importante. La risposta è stata positiva, ho capito di aver fatto le scelte giuste e di essere sulla strada della migliore forma. Non ho vinto, però ho provato l'azione di forza dando segnali importanti e questo mi fa guardare avanti con fiducia». Nibali sarà al via anche nella Freccia-Vallone. «Voglio affinare la preparazione e mettere nelle gambe un'altra corsa tirata. L'arrivo, sul terribile muro di Huy, dove le pendenze superano il venti per cento, è più adatto a scattisti puri. Io proverò a fare la mia parte, anche nella fase finale, ma i favoriti sono altri». Nibali conta di avvicinarsi al meglio alla storica classica delle Ardenne, dove sarà tra i protagonisti più attesi. «Il tracciato, duro e selettivo, mi piace. Rispetto alla Freccia cambieranno gli avversari principali, serviranno gambe e grande tenuta. Nel programma nel 2015 ho segnato in rosso due appuntamenti: il Tour e la Liegi, quindi voglio fare una bella corsa e cercare quel successo che arricchirebbe ulteriormente il mio palmares. Il ricordo del secondo posto del 2012 brucia ancora, servirà una gara perfetta per arrivare primo in quanto ci sono numerosi pretendenti a vincere la Liegi». Nibali, come tutti i corridori dell'Astana, la squadra kazaka che annovera diversi corridori italiani, tra i quali anche Aru e Scarponi, è in apprensione per la decisione sulla licenza che potrebbe rivoluzionare l'intera stagione agonistica. Nonostante tutto il campione è concentrato sulle cote delle Ardenne dove vuol centrare il primo grande obiettivo dell'anno, la sfida è stata lanciata.