Lorena, l'ultramaratoneta che con gonna e sandali batte i professionisti

Lorena, l'ultramaratoneta che con gonna e sandali batte i professionisti
di Francesca Monzone
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Sabato 7 Dicembre 2019, 14:17
Lorena è una ragazza fuori dal comune. Alcuni la chiamano la ragazza con i piedi leggeri, altri l’ultramaratoneta con i sandali.  María Lorena Ramírez Hernández è una ragazza messicana che il prossimo 1 gennaio compirà 25. Nata in Messico a Guachochi nello stato di Chihuahua, in tutto il Sud America è conosciuta per essere una delle più forti ultramaratone di sempre. Corre con dei sandali fatti in gonna e una gonna fatta con i colori e il tessuto della sua tribù, quella dei tarahumara o rarámuri, ,che significa: piedi adatti alla corsa. Un popolo nobile quello di Lorena, che vive in grotte o capanne, danzando con musica scandita da sonagli. Lorena ha stupito il mondo, ma non se stessa, perché lei e il suo popolo sono nati per correre e lei lo ha dimostrato a tutti, vincendo gare e superando i professionisti. La sua storia sportiva inizia nel 2016, quando partecipa con suo fratello Mario, ad una ultramaratona in Messico e vince. Lorena si presentò alla gara con una gonna colorata e dei sandali di gomma fatti da lei stessa con copertoni usati. La gente era incredula e tutti pensavano che fosse una figura folcloristica per rallegrare la corsa. La ragazza dai piedi veloci, invece stupì tutti superando i migliori ultramaratoneti messicani. Da quel momento Lorena ha continuato a partecipare a gare e nel 2018 è arrivata in Europa, partecipando alla Bluetrail di Tenerife, arrivando terza e facendo segnare il quinto miglior tempo femminile di sempre. Una corsa difficile di oltre 100 chilometri.  Molti marchi sportivi si sono interessati a lei, con l’intento di ingaggiarla, ma lei ha sempre rifiutato. La ragazza della tribù dei rarámuri, vuole continuare a correre con le sue gonne colorate e i sandali in gomma e vivere nel suo villaggio dove si occupa del bestiame di famiglia. Ha vinto nel suo Paese le ultramaratone più importanti, diventando la donna più veloce del Messico. La sua storia è andata oltre le sue montagne e Vogue Messico le ha dedicato un articolo.
In Europa adesso in molti la conoscono, perché le sue imprese, sono diventate un documentario prodotto da Netflix. Lorena non ha segreti e non si affida a strani rituali, il suo segreto è custodito nel sangue della sua gente che ha sempre corso e per allenarsi, ogni giorno corre tra i 10 e 15 chilometri in montagna, seguendo le mucche della sua famiglia. Durante la corsa non usa gel o integratori, corre con una bottiglia con dentro farina di mais diluita con l’acqua. 
Questa giovane, che ha mantenuto la serenità e la semplicità dei popoli di montagna, ha deciso di continuare a gareggiare e di andare sempre più veloce, correndo le ultramaratone più importanti del mondo. L’unica condizione che mette, è quella di andare in gara con i suoi vestiti e le sue scarpe, perché lei, sa correre forte, solo quando è vestita così.
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