Ippica, Demuro trionfa a San Siro nella corsa di gruppo. E il cavallo di Azmoun arriva a Capannelle

L'attaccante della Roma ha acquistato un altro cavallo

Ippica, Demuro trionfa a San Siro nella corsa di gruppo. E il cavallo di Azmoun arriva a Capannelle
di Piero Mei
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Domenica 12 Novembre 2023, 17:20

Le emozioni e i ricordi andavano al galoppo oggi sulla pista d’erba di San Siro e la sua lunga dirittura chiamata “quella della verità”. Si correva, infatti, una corsa di Gruppo, intitolata a Federico Tesio, il “mago di Dormello” che seppe creare prima Nearco e poi Ribot, che nel Novecento con le sue 16 vittorie su 16 corse disputate fu chiamato il “cavallo del secolo”. E proprio un cavallo allevato dagli eredi di Tesio (casa Incisa della Rocchetta), Tempesti, è riuscito a vincere, dominandola, la corsa che proponeva come favorito l’invader tedesco Sammarco che era offerto al betting a 10 contro 11 (Tempesti a 5 contro 4) ma che ha dovuto arrendersi allo scatto bruciante del dormelliano.

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In arrivo soltanto due lunghezze separavano l’italiano vincitore dal tedesco sconfitto, ma questo perché il fantino romano Cristian Demuro, che da qualche anno opera con grande successo in Francia e che è indicato da molti come il “prossimo Dettori” (Frankie era stato in sella a Tempesti nell’ultima vittoria di gruppo in maggio a Capannelle, e nell’ultima sconfitta tre settimane fa nel Jockey Club a San Siro), dopo l’accelerazione rallentava, riponendo la frusta pronta a sibilare ed invece riservando al collo del bel purosangue di mantello sauro bruciato, le sue pacche di soddisfazione.

E Azmoun va al galoppo

Intanto rimbalza la notizia di un acquisto romanista alle Capannelle: il due anni Star Hunter, riporta il sito Equos.it, è ora nella scuderia di Gabriele Bietolini ed è di una nuova proprietà: quella dell’attaccante della Roma, l’iraniano Sardar Azmoun, che ha una passione per i cavalli (ne possiede, dicono, una cinquantina tra Iran e Australia) e con questo acquisto portato alle Capannelle mostra anche la sua volontà di restare nella Capitale, almeno per l’anno prossimo, quando Star Hunter potrà tentare la carta delle classiche di primavera.

Ce n’è una che si chiama Derby…

Star Hunter, che era allenato da Jessica Harrington e di proprietà del cinese Zhang Yuesheng, ex taxidriver divenuto multimilionario, viene dall’Irlanda, dove ha corso tre volte: terzo al debutto a Leopardstown e altre due corse senza farsi notare.
E’ stato acquistato all’amichevole, dunque a cifre sconosciute e c’è chi sostiene che Azmoun abbia coinvolto nella faccenda qualche compagno di squadra, Celik in particolare. I calciatori o allenatori non sono nuovi alla passione ippica: Max Allegri ne è cultore, con la sua filosofia del “corto muso” e con purosangue che corrono in Italia, Carlo Ancelotti ha avuto ugualmente cavalli, come, in Inghilterra, delle celebrità come Michael Owen o Alex Ferguson. Ci sono stati anche appassionati di trotto: Zibì Boniek tra i principali.

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