Europei juniores di nuoto, Italia prima nel medagliere: altri due ori nelle staffette miste

Si chiudono in trionfo gli Eurojuniores di Belgrado per gli azzurri

Europei juniores di nuoto, Italia prima nel medagliere: altri due ori nelle staffette miste
di Piero Mei
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Luglio 2023, 19:59

L’Italia, con le due staffette miste che vincono l’oro nelle due ultime gare degli Eurojuniores di nuoto a Belgrado, chiude la manifestazione continentale al primo posto. Porta a casa 21 medaglie totali, nessuna nazione altrettante, 9 d’oro, 8 d’argento e 4 di bronzo. L’Ungheria, che d’oro ne vince altrettante, riduce però il fatturato d’argento e di bronzo (2 e 2) e si ferma a 13. Gli azzurrini sono primi anche nella classifica per nazioni, che i tecnici considerano ancora più del medagliere, perché assegna punti ai finalisti di ogni gara: in questa graduatoria l’Italia riporta 935 punti, sbaragliando la concorrenza, visto che la Germania, che è seconda, ne ha soltanto 655. Un trionfo.

Ragazzi simbolo

È quasi simbolico che gli ultimi due frazionisti delle staffette d’oro siano Sara Curtis fra le ragazze e Lorenzo Ballarati fra i ragazzi.

Sara, sedicenne di Savigliano, Provincia Granda, in quel di Cuneo, studentessa del liceo alberghiero, stampa una frazione a stile libero da 54.81 che, sommata al dorso di Giada Gorlier (1:01.80: la ragazza aveva già preso il bronzo poco prima nella gara individuale dei 100), alla rana di Irene Mati (1:08.78) e alla farfalla di Paola Borrelli (58.87), fa il crono totale di 4:04.26 che batte il 4:05.63 della Francia.

Europei Juniores, è grande l’Italia dei piccoli: gli azzurri primi nella classifica per Nazioni

Lorenzo, di Civitavecchia, classe 2006, smaltisce la “rabbia” per essere arrivato, anche lui qualche minuto prima, ai piedi del podio nella gara individuale dei 100 stile libero (cinque juniores sotto i 50 secondi, medaglia d’argento per il calabrese Davide Passafaro). Nell’ultima nuotata di giornata Ballarati chiude la sua frazione in 48.51 lanciato, un crono che si unisce al 55.35 di Christian Bacico nel dorso, all’1:02.52 di Christian Mantegazza nella rana ed al 53.42 di Davide Momoni nella farfalla e fa un totale di 3:39.80 che sconfigge d’un soffio il 3:39.84 dei favoriti danesi. Anche per Bacico si trattava di una seconda fatica di giornata, dopo l’argento preso nei 100 dorso.

Un oro da Mondiale

Grande gara nei 400 stile libero con la vittoria del bulgaro Petar Mitsin. Il suo 3:44.31 è il quarto crono assoluto dell’anno ed è anche il nuovo record mondiale (tolto all’australiano Mack Horton) ed europeo (tolto a Lorenzo Galossi) nella categoria degli juniores. Dietro il ragazzo bulgaro è secondo, in 3:48.42 l’azzurro Alessandro Ragaini che dunque mette un’altra tessera al rutilante mosaico italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA