Dario Beni e Valerio Conti i due corridori romani che hanno fatto la storia del Giro d’Italia

Dario Beni e Valerio Conti i due corridori romani che hanno fatto la storia del Giro d’Italia
di Francesca Monzone
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Venerdì 17 Maggio 2019, 00:54 - Ultimo aggiornamento: 01:50
I romani nel ciclismo sono sempre stati pochi e per questo si è sempre parlato di ciclismo laziale, ma Roma ha due campioni che si sono distinti: Dario Beni e Valerio Conti. Tra i due campioni nati e cresciuti nella Città Eterna ci sono 104 anni di differenza e a distanza di 109 anni uno dall’altro, sono stati autori della stessa impresa, guidare la classifica generale del Giro d’Italia. Era il 13 maggio del 1909 quando da Milano 127 corridori partirono per il primo Giro d’Italia. Tra loro c’era il romano Dario Beni che sul traguardo di Bologna conquistò la prima tappa e divenne leader della classifica generale. Dario però non vestì la maglia rosa, perchè quel simbolo illustre ancora non esisteva, arrivò più avanti nel 1931. Beni ha fatto la storia del ciclismo romano e Valerio Conti ha arricchito oggi la storia di questo sport. Dario  il 13 maggio vinse la prima tappa del Giro quando all’epoca c’era la classifica a punti. Per merito suo Roma divenne famosa nel ciclismo, perché vicino al nome del corridore veniva riportata la città e non la squadra. Quell’anno Beni chiuse in bellezza e se Ganna vinse il Giro, lui si prese l’ultima frazione il 30 maggio da Torino a Milano e poi ancora una tappa la conquistò due anni dopo. Finita la carriera di corridore aprì un negozio di biciclette e nel 1936 venne chiamato a ricoprire il ruolo di tecnico della nazionale di ciclismo per le Olimpiadi di Berlino. Beni i grandi del ciclismo li ha conosciuti tutti, ma per anni è rimasto l’unico romano ad aver conquistato il primo posto nella classifica generale del Giro. Nel 1955 fu la volta Bruno Monti, che indossò la maglia rosa dopo la frazione di Frascati. Spesso si è fatto confusione sull’origine di Monti spostando la sua nascita a Roma ma era di Albano Laziale, alle porte dell’Urbe. Prima di arrivare a Valerio Conti che può vantare il primato di essere il primo romano ad aver indossato la maglia rosa, bisogna ricordare che lui è figlio e nipote di altri due corridori romani. Il papà Franco ha corso come professionista ma lo zio Noè, è stato lo storico gregario di Fausto Coppi. Un rapporto importante quello tra Coppi e il suo gregario Noè, che si lega alla regione Puglia e a San Giovanni Rotondo. Fausto Coppi andò da Padre Pio, perché voleva conoscere quel frate tanto famoso. Quest’anno che si celebra il centenario del Campionissimo, il Giro d’Italia è passato nella città del Santo di Pietralcina. A vincere a San Giovanni Rotondo è stato Masnada che di nome fa Fausto e la maglia rosa è andata a Conti, nipote del celebre Airone. 
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