Nella classifica generale, Groenewegen è sempre al comando con un vantaggio su Kwiatkowski di 12” e Luis Leon Sanchez di 13”.
Anche nella seconda tappa della Parigi-Nizza è stato il vento a fare da padrone, rendendo complicata una tappa che sulla carta sembrava semplice. Più volte i corridori sono stati costretti ad assumere la posizione a ventaglio per difendersi dalle raffiche di vento, e in più occasioni il plotone si è ritrovato spezzato in più tronconi.
Da registrare anche la brutta caduta di Barguil, costretto al ritiro e a recarsi in ospedale per accertamenti. A terra anche Il colombiano Gorka Izagirre e Uran. Quest’ultimo però è riuscito a portare a termine la corsa.
Negli ultimi chilometri di corsa il vento ha spezzato nuovamente il plotone e in testa,a giocarsi la volata, sono rimasti: Groenewegen, Cortina, Gilbert, Trentin, Kwiatkowski, Luis Leon Sanchez e Bernal.
La Sky ha avuto un ruolo importante ricucendo i buchi e portando il gruppo a velocità elevatissime, ma il forcing non è bastato per conquistare la vittoria. Groenewegen ancora una volta ha dimostrato di essere non solo il più forte, ma anche il più astuto, aspettando l’attimo giusto per uscire fuori, andando a prendersi questa seconda vittoria.
Domani si correrà la terza frazione 200 km da Cepoy a Moulines-Yzeure. Per
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