Al Mondiale di Richmond è il giorno delle donne:
Bronzini e Cecchini in corsa per una medaglia

Marta Bastianelli
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Sabato 26 Settembre 2015, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 16:08
di Francesca Monzone
Oggi al Mondiale di Richmond è il giorno delle donne elite del cittì Dino Savoldi con la prova in linea sulla distanza di 129 chilometri. L'Italia si presenta con una formazione molto forte dove almeno 5 ragazze potrebbero salire a podio. Su un tracciato come quello di Richmond saranno favorite le scattanti Giorgia Bronzini ed Elena Cecchini ma anche Elisa Longo Borghini, sorella di Paolo altro famoso corridore, che ha un palmares che può contare molti successi, tra questi un bronzo ai mondiali del 2012 e un secondo posto alla Freccia Vallone.

Le altre ragazze che completeranno la squadra azzurra sono: Marta Bastianelli, Maria Giulia Confalonieri, Tatiana Gudezo, Rossella Ratto, Valentina Scandolara, Silvia Valsecchi, che ha gareggiato anche nella prova a cronometro.

Marta Bastianelli veterana del gruppo vanta un oro ai Mondiali del 2007, più due bronzi è un argento agli europei. Giorgia Bronzini tra le più potenti nel panorama internazionale ha in dote due ori mondiali in linea e un bronzo e un oro e due bronzi su pista. Poi ancora Tatiana Gudezo anche lei oro nella prova in linea del 2009 e Noemi Cantele con Rossella Ratto rispettivamente bronzo nel 2009 e 2013.

Insomma, le ragazze azzurre in questi ultimi 10 anni, ovvero da quando Salvoldi ha preso in mano tutta la sezione elite femminile, hanno reso grande il nostro Paese.

Tante le avversarie forti che dovranno contrastare le nostre ragazze su un tracciato che nella parte finale è reso difficile dagli strappi in pavè. Tra le più temute ci sono sicuramente le olandesi che potrebbero seguire una tattica simile a quella azzurra, poiché le due formazioni sono abbastanza simili. Poi c'è la Francia con la campionessa mondiale uscente la Prevot ma anche l'Inghilterra.

Salvoldi ha costruito l'intera squadra non sul singolo ma su un intero gruppo che come una centuria che avanza, cercherà di essere ai primi posti senza perdere mai le possibili fughe che si andranno a formare, in particolare nell'ultima parte.

L'Italia in particolare in questi ultimi 10 anni è riuscita a guadagnarsi il rispetto in ambito internazionale e la sua forza non è nella vittoria del singolo, ma in una squadra particolarmente unita che riesce a lavorare insieme in un modo molto compatto e questa unione è la vera forza della nostra nazionale femminile.
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