Baseball, i Lupi Roma nella storia: riportata la Capitale in Serie A2

Baseball, i Lupi Roma nella storia: riportata la Capitale in Serie A2
di Redazione Sport
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Mercoledì 7 Novembre 2018, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 17:47

Il grande baseball torna a parlare romano grazie alla promozione dei Lupi Roma in A2. Una lunga cavalcata in Serie B iniziata i primi giorni di aprile e conclusasi a metà settembre  con un epico scontro diretto con il Latina che ha visto uscire vincitori i rossi romani guidati dal manager Ivano Licciardi.

Dopo anni di purgatorio nelle serie più basse, a Roma si torna a respirare aria di grande baseball. E soprattutto senza spese folli, ma con un progetto – quello dei Lupi Roma - che ha un'anima molto romana. I protagonisti della promozione vengono da Fidene e San Basilio, da Monteverde e Cinecittà, dalla Salaria e dalla Prenestina. Il giovanissimo talento domenicano Hidalgo vive sulla Cassia.

Giovani e veterani che hanno vinto un un campionato condotto fin dalla prima giornata ma che ha avuto agguerrite contendenti come la Fiorentina, anch’essa promossa, il Grosseto, l’Alghero e il Latina.

Dopo gli anni Cinquanta e Sessanta e il leggendario Giulio Glorioso, il baseball romano ha vissuto di brevi e sporadiche presenze nelle serie più alte. Qualche campionato negli anni Novanta, qualche stagione negli anni Duemila. Ora ci provano i Lupi. L'obiettivo è costruire qualcosa di duraturo nella Capitale, dopo anni di declino dei diamanti cittadini.

«A inizio anno avevamo due obiettivi in mente» spiega molto soddisfatto il presidente Paolo Alimonti. «Riportare il baseball che conta a Roma e farlo con un progetto che avesse al centro il settore giovanile. Ecco, a dieci mesi di distanza possiamo dire che abbiamo fatto centro in entrambi i campi. La promozione della prima squadra da una parte e la partecipazione con le nostre giovanili a tutti i campionati federali, dai bambini esordienti fino agli under 18».

«I due diamanti dell'Acqua Acetosa sono tornati a vivere» prosegue Alimonti. «Abbiamo quaranta bambini che stanno imparando a lanciare e battere, e questa è una grande soddisfazione. Ora è il momento di mettersi a cercare uno sponsor che ci dia una mano a sostenere le spese per fare un buon campionato di Serie A2 e magari gettare le fondamenta per un salto di categoria nei prossimi anni».


«Purtroppo, c'è una nota dolente. Il campo dove giocano le giovanili dei Lupi - all'interno del complesso del Coni dell'Acqua Acetosa - sarà molto probabilmente smantellato nei prossimi mesi per far posto a un palazzetto dello sport.

Questo nell'anno in cui a Roma torna il baseball di alto livello è un brutto segnale».

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