Ci sarebbe dovuto essere anche David Bowie nell’attesissimo sequel di Twin Peaks. A rivelare l’indiscrezione è l’attore Harry Goaz, alter ego dell’agente Andry Brennan, secondo cui, se il cancro non lo avesse ucciso lo scorso 10 gennaio a soli sessantanove anni, il Duca Bianco avrebbe preso parte al progetto recitando in un piccolo cameo.
A sentire Goaz, la rockstar britannica avrebbe dovuto (ri)vestire i panni dello stravagante Philip Jeffries, il personaggio interpretato con bravura in Fuoco cammina con me, prequel cinematografico del serial diretto sempre da David Lynch nel 1992.
Attualmente in fase di lavorazione e destinate ad essere trasmesse nei primi mesi del 2017 sul network americano Showtime, in mancanza dell’abbagliante presenza di Bowie, le diciotto nuove puntate di Twin Peaks potranno comunque contare su un cast nutrito (oltre 200 gli attori scritturati) e assolutamente d’eccezione: insieme ai veterani Kyle MacLachlan, Sheryl Lee e Sherilyn Fenn, scelti rispettivamente per i ruoli di Dale Cooper, Laura Palmer e Audrey Horne, Lynch si troverà infatti a guidare new entry del calibro di Jim Belushi, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth, Amanda Seyfried, Naomi Watts e Monica Bellucci.
Se praticamente tutto si conosce dunque sugli interpreti, un mistero fitto, invece, aleggia ancora sulla trama del telefilm. L’unica cosa certa è che la narrazione partirà da dove, nel 1991, si era conclusa la seconda stagione, approfondendo, dopo ben venticinque anni, i temi rimasti in sospeso.
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