Sette donne per sette storie, spettacolo anti-mafia al Castello di Santa Severa

Sette donne per sette storie, spettacolo anti-mafia al Castello di Santa Severa
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Martedì 28 Novembre 2017, 15:52
Voci di donne, di ragazze, di madri che raccontano le loro storie e ci trasportano nel tempo e nei luoghi che hanno visto la nascita e lo sviluppo del fenomeno mafioso. Venerdì 1 dicembre alle 18 va in scena nell’ambito della rassegna teatrale al Castello di Santa Severa “Senza sipario”, con ingresso libero fino a esaurimento posti, lo spettacolo “Donne e mafia" scritto, diretto e interpretato da Simonetta De Nichilo, con Chiara Carpentieri, Eleonora Belcamino, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Tiziana Santercole e Chiara Spoletini. Un’iniziativa dell’Associazione culturale Crea, realizzata in collaborazione con la Regione Lazio, Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità, LazioCrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture.

Le “Donne di Mafia testimoniano una realtà femminile in cui forza morale, coraggio, capacità di affermare i propri valori, unite all’amore, aiutano a sfidare coraggiosamente un sistema. Lo spettacolo si apre come un racconto dal sapore e dalle sonorità antiche, usa la struttura della tragedia greca, e poi piano piano il pubblico viene trasportato fino ai nostri giorni. Le sette protagoniste raccontano l’esperienza di sette donne che hanno avuto a che fare con la mafia. Nella prima parte parlano quelle che hanno rotto il silenzio, madri sorelle, figlie che da vestali del “disvalore” si trasformano in donne che si ribellano alla cultura mafiosa: Serafina Battaglia (1962), Michela Buscemi (1985) Rita Atria (1992) e Maria Concetta Cacciola (2011). Nella seconda parte parlano le donne che hanno vissuto accanto a uomini che hanno lottato contro il potere mafioso e sono diventate instancabili promotrici della cultura della legalità: Saveria Antiochia, Rosaria Costa e Lucia Borsellino.