I PAESI
Sotto l’occhio della giuria guidata da Damien Chazelle, e di cui fa parte Gabriele Mainetti, diciassette i registi stranieri in corsa (54 Paesi rappresentati), tra cui David Fincher, Sofia Coppola, Pablo Larraín, Michael Mann, Luc Besson, Yorgos Lanthimos, Ava DuVernay, Ryûsuke Hamaguchi (Oscar per “Drive My Car”) e Bradley Cooper (anche attore). Fuori concorso saranno proiettati i nuovi lavori di Wes Anderson, Richard Linklater, Liliana Cavani, Harmony Korine, Luca Barbareschi, così come di Woody Allen (che tornerà a Venezia dopo diversi anni di assenza) e Roman Polanski. L’America sarà presente con 40 titoli complessivi tra cui “Maestro” di Bradley Cooper su Leonard Bernestein, “Priscilla” di Sofia Coppola sulla moglie di Elvis Presley, “The Killer” che segna il ritorno di David Fincher, “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, “Ferrari” di Michael Mann. La Francia schiera invece 35 film (guidati da “Dogman” di Luc Besson), l’Italia 30 accanto a cinematografie emergenti come Nepal, Bosnia Erzegovina, Arabia Saudita, Cuba, Macedonia del Nord, Mongolia. Tra i film italiani in selezione ufficiale spiccano anche “Felicità”, l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti (a Orizzonti) e “The Penitent” di Luca Barbareschi (fuori concorso).