LE DONNE
Le registe saranno 5 su 23. Ma la percentuale, che ben rappresenta la mascolinità del cinema e il cammino ancora da percorrere per arrivare alla parità, cresce se si guarda all’insieme della selezione ufficiale: 29 su 82. Da Cavani, Ramazzotti e Coppola, niente crisi di coppia, lotta per la carriera o storie di sorellanza, le cineaste di Venezia 2023 allargano l’orizzonte al di fuori dei confini intimistici, personali. Interrogativi filosofici sulle grandi questioni del tempo e della natura umana, la parabola di un mito della musica declinata attraverso la donna che gli è stata accanto, le origini del razzismo, il dramma dei rifugiati, disagio adolescenziale, famiglia disfunzionale sono infatti i temi che caratterizzano i loro film.