Il Blues americano del Mississipi e lo Swing-Blues australiano sbarcano a Roma per una tre giorni dedicata al meglio delle sonorità afroamericane. Per l’undicesima edizione, da giovedì 28 a sabato 30 maggio, il Mojo Station Blues Festival sarà al Monk club di Portonaccio, con una rassegna che punta, fin dalla prima serata, a diventare memorabile, con l'apertura affidata al live di C.W. Stoneking. Il cantautore australiano, assieme alla sua band, presenterà il nuovo album “Gon’ Boogaloo”; l’artista, in continua ascesa per la sua capacità di mescolare lo Swing-Blues con sonorità calypso e ragtime, è reduce dal palco di Womadelaide in Australia, il maggior festival di World Music al mondo. A precedere l'esibizione, il concerto del principale one-man band italiano, The Blues Against Youth, di ritorno da un lunghissimo tour europeo.



Star della seconda serata, venerdì 29 maggio, il grande Watermelon Slim: americano di Clarksdale, Mississippi, l’artista porterà a Roma il Blues Down-Home viscerale ed autentico. Ad oggi, è lui il principale rappresentante della vecchia scuola statunitense. Parla chiaro la sua carriera: dal 2000 in poi, la voce, l’armonica e la chitarra lap-steel lo stanno rendendo uno tra i migliori cinque bluesmen mondiali. Un personaggio autentico quello di Mr. Slim: giornalista, plurilaureato, leader del movimento “Vietnam Veterans Against the War” e musicista di altissimo livello. Lo show sarà accompagnato dal duo italiano Made In Blues, composto da Massimo Bevilacqua e Delia On. Prima dell’attesissimo concerto, gli italiani The Cyborgs presenteranno il nuovo disco “Extreme Boogie”, in uscita in queste settimane.



Si chiude in bellezza al Monk: protagonista indiscusso della serata di sabato 30 maggio e dell’intera rassegna, Luther Dickinson di North Mississippi Allstars. Il numero uno assoluto del Blues mondiale sarà in esclusiva al Mojo Station Festival con il suo ultimo lavoro “Rock And Roll Blues”. Saranno sul palco anche i romani Dead Shrimp, con alcuni brani, in anteprima, del nuovo album, e il cantautore sardo River Of Gennargentu. Durante la tre giorni di evento (organizzato dall'Associazione culturale Mojo Station, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e Turismo di Roma Capitale), sono previsti anche dj-set, vintage market e mostre fotografiche dedicate al reportage di viaggio (www.mojostation.net; ingresso: 10 euro con tesseramento Arci obbligatorio).