Maurizio Crozza lancia anche il «festival della procreazione» e contro l'invecchiamento della popolazione italiana si appella al pubblico di Sanremo: «poggiate il telecomando e trombate, con il sottofondo delle canzoni del festival».
Crozza inizia anche stasera con l'autoironia sulla diretta o differita dei suoi interventi: «Qui sono le 22.10, di ieri. Scherzo -dice a Conti - dimostriamo che siamo in diretta. Dimmi qualsiasi cosa! Dimmi scemo». Conti esegue: «scemo». E lui: «stronzo!»
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