A parlare è Alfredo Cozzolino, amico del cuore di Massimo Troisi, che serba molti ricordi degli incontri con Pino Daniele. «Massimo aveva una piccola telecamera - racconta - Quando arrivava Pino, l’accendeva e la nascondeva, così da registrarlo di nascosto, mentre cantava e suonava. Poi conservava le cassette ed ogni tanto se le riguardava, come un qualsiasi fan che avesse avuto l’occasione di incontrare il suo cantante preferito».
Tra Pino Daniele e Massimo Troisi era stata amicizia a prima vista ed il bluesman era rimasto profondamente addolorato per la morte di Massimo, avvenuta il 4 giugno 1994. «Appena ebbe la notizia corse ad Ostia, nella casa della sorella Annamaria, dove Massimo era spirato. Ogni tanto veniva a San Giorgio a Cremano in incognito. - spiega un familiare di Troisi - Non voleva alcun clamore mediatico per le sue visite. Chiamava prima, però, una delle sorelle per informarsi se il cimitero fosse aperto. Nelle poche volte in cui ha incontrato qualche parente di Massimo è stato affettuoso e gentile. Anche per noi, la sua morte è un grande dolore».
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