Noemi torna a Sanremo con “La borsa di una donna”

Noemi torna a Sanremo con “La borsa di una donna”
di Marco Molendini
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Martedì 2 Febbraio 2016, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 14:31


«Ormai è una consuetudine», fa Noemi, parlando del suo quarto Festival. E aggiunge: «Questo sarà il più importante dei miei Sanremo, perché ho un pezzo che mi piace, ho 34 anni e ci tengo a fare bella figura». Così, eccola qui con La borsa di una donna firmata da Marco Masini assieme a Adami e Immarino, il migliore dei brani portati dalla folta schiera di reduci dei talent. «E' un brano di cui sono molto fiera, perché è una canzone che richiede grande personalità. E sono stata felice che Masini, dopo aver inizialmente pensato di cantarla lui, abbia deciso di darla a me», dice la cantante romana, sicura che il questo sia il modo giusto per rientrare dopo due anni passati come coach a The Voice. «Arrivo all'Ariston convinta di aver fatto tutto quello che si doveva fare. E' il posto giusto per rientrare forte nel mondo della musica. E so di farlo con una bella canzone». Quanto ai talent, l'avventura, ribadisce, è chiusa: «Si è chiuso un cerchio e mi sono divertita molto. Ma ora basta».
 

GLI AUTORI
La borsa di una donna fa parte di un disco, Cuore d'artista, che è compatto e porta firme importanti, da Ivano Fossati a Giuliano Sangiorgi, a Gaetano Curreri, a Celso Valli. «E' un disco che mi sono fatta su misura, curato con grande coscienza e con gente con cui mi sono trovata perfettamente. Sono tutti più grandi di me, ma io mi trovo meglio con loro che con i miei coetanei». Con Ivano Fossati, che ha scritto Idealista, il rapporto di stima data dai tempi di X Factor: «Lo aveva colpito il modo in cui avevo cantato la sua Costruzione di un amore. Così, quando gli ho fatto sapere che avere un suo pezzo nel disco, ha mostrato disponibilità. Ci siamo incontrati, abbiamo pranzato assieme, parlato a lungo, poi Ivano dopo un mese mi ha mandato il pezzo. Una bomba, con il testo che mi descriveva personalmente, frutto di quel pranzo assieme».
Identità è stata in ballo per andare a Sanremo assieme a Amen di Cheope, poi Noemi ha scelto il brano di Masini per l'Ariston, luogo in cui si troverà nella curiosa situazione di incrociare come avversario di gara, proprio Gaetano Curreri che ha prodotto il suo album e ne firma due titoli, Devi soltanto esistere e Veronica guarda il mare. «Sarà fico - commenta - Ci siamo detti: passiamo un po' di giorni insieme rilassati».

LA CLASSIFICA
Niente spasmi per la classifica, dunque: «No, ho la coscienza a posto. Ho lavorato davvero bene. E questa è la mia prova di maturità». Dopo il Festival, a differenza di molti suoi colleghi, Noemi non andrà subito in tour a riscuotere gli effetti della passerella sanremese: «Non so quando ci andrò. In questi due anni, però, mi sono tenuta in forma andando ogni tanto a suonare nei localetti di Trastevere».
 

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