Voci fedeli alle icone della musica moderna e contemporanea. Talenti che giocano con le note attraverso omaggi ai miti che hanno scritto, e continuano a scrivere, le pagine della storia musicale e ricostruiscono le atmosfere dei concerti live di gruppi o cantautori che hanno lasciato il segno sul pentagramma. E nella memoria collettiva. Da fan a protagonisti sul palcoscenico, cover e tribute band impazzano nella Capitale regalando emozioni senza tempo ad ammiratori ed estimatori pop’n’roll.
E se gli amanti delle cover si esibiscono con arrangiamenti che ai brani originali fondono il gusto personale di musicisti e interpreti, specializzandosi in uno o più generi diversi, le tribute band e i solisti venerano un unico artista, spesso proponendo performance in cui, accanto al nome scelto per presentarsi, indossano costumi simili a quelli dei loro idoli. Da via Tiburtina alla famosa cirioleria del Pigneto, fino a via Cassia, passando per i locali della nightlife di San Lorenzo, la tendenza ha preso ormai il ritmo e non è difficile divertirsi in compagnia in una delle tante serate a tema dedicate ai big delle hit parade, italiani e internazionali, o ai grandi che hanno reso celebre la romanità.
La Venditti Tribute Band scalda animi e cuori giallorossi con i successi di Antonello, senza dimenticare quel “Grazie Roma”, sperando nello scudetto. I “Cinque Cani per Strada” celebrano la poesia di Francesco De Gregori, spaziando nel mondo di “Bufalo Bill”, tra “Scacchi e tarocchi” e molto “Rimmel”. Sound e revival beat per “I Beatles a Roma” che, con mise anni ‘60 alla “Abbey Road”, ricreano l’effetto “Fab Four” in città. Il motto dei “Galileo” è “We will rock you”, con le sonorità aristocratiche firmate dalla star Freddie Mercury e dai Queen, mentre “Bella, Gabriella!” è l’ode in romanesco di Giulia Ananìa all’immensa Gabriella Ferri.
Un salto nel passato, dai Nomadi ai Camaleonti, sino ai Pooh e ai New Trolls, con gli Enjoying70, per scatenarsi in pista. Grazie agli “Into the Groove”, progetto nato nel 2003 da Maurizio Piacente e Roberta Torresi, si passa alle “Confessions on a Dance Floor” di Madonna, fra pezzi anni ‘80 e uno show da urlo in cui i ballerini riproducono le coreografie della regina del Pop.
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