Selfie e "buche", i capricci di Paris Jackson

Selfie e "buche", i capricci di Paris Jackson
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 13:26
Tutti con il fiato sospeso per una celebre figlia d'arte. Ma la delusione è proprio dietro l'angolo. Dopo aver annullato la prima esibizione canora presso la Contemporary Cluster di Giacomo Guidi e Giorgia Cerulli, a causa di un malore che l'ha bloccata in un hotel deluxe della Capitale, l'attesissima ventunenne Paris Jackson, ovvero la figlia del King of Pop Michael Jackson, è apparsa su Instagram per i vicoli della Città Eterna. E non da sola. L'itinerario romano ha incluso infatti il fidanzato Gabriel Glenn, che con lei compone la band dei The Soundflowers, e i fratelli Prince e Blanket, con le rispettive dolci metà.

In particolare la cantante si è a lungo soffermata con i fan lungo gli antichi marmi del Colosseo. Affollatissimo lo scatto che ritrae la giovane e ricca rampolla con la cascata di capelli biondi e l'ampio e caldo maglione grigio. In tanti a chiederle degli autografi e dei selfie da postare sui social. Ma il giallo prosegue. Ieri sera la coppia glam è ancora una volta attesa a via dei Barbieri nell'ambito dello stesso evento curato da Luisa Berio. In scaletta previste le note di alcuni pezzi acustici. Al piano terra della galleria si affollano, per ore, tanta stampa e anche tanti curiosi, in attesa. Una serata glam che avrebbe dovuto chiudere in bellezza, malgrado il giorno di ritardo, una particolare kermesse allestita presso la Cluster: ovvero la Andy Warhol's Factory, fortunata manifestazione romana che, dal 20 dicembre, ha proposto nei bellissimi spazi di Palazzo Cavallerini Lazzaroni una serie di appuntamenti dedicati alla Factory, il mitico studio-impresa di uno degli artisti più influenti di tutti i tempi.

Happening che avrebbe dovuto essere d'eccezione con la volitiva Jackson, modella, attrice e cantante e, soprattutto, chiacchieratissima rampolla della mitica pop star. Ma il copione, inaspettatamente, cambia. All'appuntamento si presenta solo il musicista Glenn. Nessuna traccia della bellissima Paris, capelli biondi e occhi azzurri, che aveva deciso, in un primo momento, di trasformare un viaggio di piacere nell'occasione di presentarsi al pubblico italiano con una estemporanea esibizione per pochi intimi, una sorta di test europeo del suo progetto musicale folk-rock e, nello stesso tempo, un omaggio a una città che dice di amare. Con Glenn c'è una troupe. La stessa che avrebbe dovuto ritrarre Paris in azione. «Può capitare di ammalarsi. Venite ad ascoltarlo, è la stessa cosa», dice il manager del duo, sottolineando che la cantante sta male. Ma il dubbio resta e la differenza, in termini di notizia, sulla presenza del compagno al suo posto, è palpabile. Il cantante imbraccia la chitarra acustica. Look hippy chic. E la serata prosegue, ma con una delusione evidente da parte dei presenti. Qualcuno entra nella galleria credendo che ci sia ancora il concerto annunciato. Poi la parentesi si chiude. E oggi Paris prende il volo. E chissà se dirà mai perché non si è presentata.
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