Gli abiti di Aida e Turandot: le novità del 2019 al Museo Zeffirelli

Una delle novità in mostra al Museo Zeffirelli: un costume dell'Aida del 2002 all'Arena di Verona
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Martedì 1 Gennaio 2019, 22:22
Inizia nel migliore dei modi il nuovo anno del Museo Zeffirelli, la straordinaria collezione di testimonianze della carriera del Maestro ordinate lungo il percorso di 22 sale al primo piano del Complesso monumentale di San Firenze, nell’omonima piazza fiorentina.

Da questo mese di gennaio sono previste infatti novità espositive così come inizia il programma di visite guidate gratuite nel Museo che si terranno ogni ultimo sabato del mese. Da domani 2 gennaio 2019 entrano a far parte del percorso museale otto nuovi costumi di scena utilizzati dal Maestro nelle sue opere liriche.

La novità dipende dal necessario avvicendamento dei materiali messi in mostra nel museo, poiché i tessuti necessitano di un periodo di deposito in ambiente buio e climatizzato, dopo essere stati esposti al pubblico.

Nella Sala 6 del museo sono visibili tre costumi dell’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (Nedda, Tonio e Arlecchino) – che debuttò al Teatro dell’Opera di Roma nel maggio del 1992 con la regia e le scene di Franco Zeffirelli – disegnati da Raimonda Gaetani.

Nella successiva Sala 7 si può ammirare il bellissimo costume di Madama Butterfly di Giacomo Puccini – che esordì nel giugno del 2004 all’Arena di Verona con la regia e le scene di Franco Zeffirelli – disegnato da Emi Wada.

Al centro della Sala 11 fa bella mostra di sé il Costume per il Faraone disegnato da Anna Anni per l’allestimento di Aida di Giuseppe Verdi che il Maestro diresse nel giugno del 2002 all’Arena di Verona.

Completano le novità espositive visibili nella Sala 15 del Museo Zeffirelli, i tre costumi dedicati ai personaggi di Ping, Pang e Pong della Turandot di Puccini, ammirati nel giugno del 2010 all’Arena di Verona, anch’essi disegnati da Emi Wada.
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