Una storia lunga 145 anni riletta dalle pagine del Messaggero: riapre i battenti la mostra delle copertine storiche del giornale, che ha sede nell’ex hotel Select a via del Tritone dal 1920. La visita libera coinvolgerà i lettori, ma anche tanti vip che saranno qui al Messaggero a raccontarci in diretta streaming e social la loro storia, le loro storie. Confrontandole come potranno fare i visitatori con la vita vissuta: dalla prima delle prime pagine, quella del 16 dicembre 1878 firmata dal fondatore, il milanese Luigi Cesana, al QR code che chiude la mostra portandovi direttamente all’ultimo aggiornamento del nostro sito web. L’apertura al pubblico sarà da oggi al 23 dicembre: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 20, sabato e domenica apertura dalle ore 12 alle 20.
L’EXCURSUS
C’è la notizia della morte di Garibaldi, nel 1882, ma anche la prima pagina che annunciava la caduta di Mussolini e il periodo di Roma città aperta.
GLI OSPITI
Da oggi, intanto, sfilano le star con un programma giornaliero da grande show televisivo: in diretta streaming sfileranno in tanti. Il taglio del nastro sarà affidato alla giovane rivelazione del film di Paola Cortellesi, Romana Maggiora Vergano che interpreta la figlia dell’attrice e regista. Un talk con Carlos Dodero, che per Enel X ha curato il video mapping del Messaggero. Graditissima visita quella di Alberto Matano, prima di tornare in Rai per la sua Vita in Diretta. Poi sarà il turno della ciclista romana Vittoria Bussi, recordwoman dell’ora. Irrompe alle 14 la comicità di Lillo con il suo Elf Me, che su Amazon ha di fatto aperto la stagione dei film di Natale.
Nel pomeriggio ancora grande sport al femminile: Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, e un grande passato da atleta dei lanci, appena diventata mamma. A seguire il talento da stand up comedian (il primo italiano ad avere un suo show su Netflix) di Edoardo Ferrario. Il gran finale della prima giornata di questo “Natale in casa Messaggero” con Pierfrancesco Favino: dal 14 in sala con Adagio di Stefano Sollima e al Messaggero a parlare di una Roma distopica (quella del film noir con Servillo, Mastandrea e Adriano Giannini) e di molto altro di una carriera ormai di dimensioni internazionali (lavora al progetto sul film sulla Callas accanto ad Angelina Jolie)