Paghetta, la prima arriva a 12 anni: ecco quanto i figli "percepiscono" al mese dai genitori. La ricerca

Secondo un'indagine i giovani in media prendono a 12 anni la prima paghetta e 54 euro al mese

Soldi
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Martedì 9 Gennaio 2024, 17:00

Oggi gli adolescenti prendono ancora la paghetta dai genitori, la domanda è quanto prendono e soprattutto con quanta periodicità la prendono? A dare una risposta al quesito è un'indagine di Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat.

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A che età e in quanti iniziano a ricevere la prima paghetta?

Secondo lo studio la ottengono in media 6 giovani su 10 (59,8%) con un'età compresa tra i 10 e i 18 anni; ovviamente al crescere dell'età aumentano anche le percentuali e suddividendo in fasce anagrafiche più ristrette, tra i 15-18 anni la percentuale supera il 70% (71,7%), mentre il valore scende al 51% per chi appartiene alla fascia 10-14 anni.

Ogni quanto ricevono la paghetta?

Prendendo in esame un campione rappresentativo della popolazione nazionale è emerso che il 65,2% dei giovani che prendono la paghetta la ricevono settimanalmente mentre il 20,8% una volta al mese e il 14,1% su richiesta.

Anche qui, però, ci sono differenze a livello anagrafico; i dati sottolineano come, al crescere dell'età, la paghetta la si prende più frequentemente: dopo i 15 anni il 67,5% dei ragazzi la prende una volta a settimana, mentre tra chi ha 10-14 anni aumenta la frequenza di chi la prende mensilmente (24,2%).

Quanti soldi gli danno i genitori?

Guardando, invece il loro “guadagno”, mediamente i ragazzi italiani con un'età compresa tra i 10 e i 18 anni ricevono quasi 54 euro al mese. La paghetta, però, varia anche in base all'età; i più grandi (15-18 anni) prendono in media quasi 70 euro al mese, valore che scende a meno di 40 euro tra chi ha un'età compresa tra i 10 ed i 14 anni. Facendo i calcoli, il valore stimato delle paghette tra 10-18 anni è pari a più di 150 milioni di euro al mese, di cui il 15% viaggia già su metodi diversi dal contante.

Carta o contanti?

Fino a qualche anno fa i genitori usavano solamente i contanti per dare ai figli quanto necessario alle loro piccole spese. Nell' 82,1% dei casi i contanti rappresentano ancora la prima scelta, mentre in quasi 1 caso su 5 (17,9%) si utilizzano metodi come la ricarica di una carta prepagata, sia essa fisica o digitale, probabilmente anche per non far girare i figli con soldi spicci in tasca ed esporli al pericolo di rapine.

A livello nazionale l'11,8% ricarica una carta prepagata fisica ma la percentuale sale al 14,7% tra gli abitanti del Sud e delle Isole e raggiunge il 15% tra i genitori di figli di età compresa tra i 15 e 18 anni. L'uso di una carta digitale o di un'app, invece, risulta più diffuso tra i residenti del Nord Ovest (8,9% contro una media italiana del 6,1%).

A 12 anni arriva la prima paghetta

Quello che è emerso dai dati è che la prima paghetta arriva ad un età media di 12 anni; ma ancora una volta i dati cambiano in ottica geografica o anagrafica. Nello specifico, il 37,4% ha iniziato a ricevere soldi dai genitori a circa 10 anni, valore che sale al 41,1% tra gli abitanti del Nord Ovest, mentre quasi 1 su 3 (31,9%) ha ottenuto la sua prima paghetta a 14 anni o dopo, percentuale che raggiunge addirittura il 40,7% nel Centro Italia.

I genitori prima dei figli ricevevano la paghetta?

Dall'indagine è emerso che, tra coloro che hanno figli, quasi 1 su 2 (47,8%) ha dichiarato che non riceveva nulla. Guardando, invece, a chi prendeva la paghetta è curioso notare come ci sia una grande differenza tra chi la riceveva in lire e chi già in euro: prendevano in media 26.000 lire, circa la metà di chi invece la prendeva in euro (30 euro).

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