L'esame del dna sul materiale genetico presente su una pergamena di 500 anni, firmata dal conte Vlad, sarà in grado di raccontarci di più sul vero Dracula, svelando quali fossero le sue malattie, se facesse o meno uso di droghe, se fosse affetto da disturbi particolari. Un incredibile identikit sulle sue condizioni fisiche e mentali dopo secoli. Il personaggio storico nato in Transilvania e reso famoso nel mondo dalla penna di Bram Stocker che lo ha trasformato nel signore dei Vampiri per la sua crudeltà e per la prassi di esporre i suoi nemici impalandoli, è stato oggetto di una incredibile spedizione scientifica portata a termine da due ricercatori israeliani i quali hanno estratto molecole dalle impronte digitali, dalla saliva, dal sudore ancora imprigionati tra le lettere vergate dal 'vero' Dracula.
Un procedimento sofisticato e particolarmente complesso che in passato è servito per fare luce su altri personaggi storici al punto che i due scienziati – Svetlana e Gleb Zilberstein - sono stati soprannominati dalla comunità accademica i detective delle proteine.
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La pergamena sulla quale hanno lavorato è datata 1475 e fu scritta dal nobile della Valacchia agli abitanti di Sibiu per informarli che si sarebbe insediato nella città.
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