Vincenzo Mollica: «Sono cieco, non vedo più i volti di mia moglie e mia figlia. Mi mancano»

Sabato 9 Dicembre 2023, 20:20 - Ultimo aggiornamento: 20:24

L'incontro con il padre

Quando ha conosciuto il padre? «Arrivammo con una nave a Napoli, mia madre e io. Non si parlava tanto di papà in famiglia. Quando lo vidi gli diedi la mano, educatamente. Lui mi abbracciò e da quel momento diventò mio padre. Aveva capito che la mia passione erano i fumetti. E allora mi portava a Bovalino, dove c’era un’edicola e mi riempivo le mani di Braccio di Ferro, Cucciolo e Beppe, Tiramolla, Topolino, l’Intrepido, Il Monello, Il Corriere dei Piccoli. Anche grazie a lui, in fondo, anni dopo sono persino diventato un personaggio di Topolino, Vincenzo Paperica».

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