Saverio Costanzo, il figlio di Maurizio: «Mio padre andò via di casa subito. Grazie a Maria De Filippi ci siamo riavvicinati»

Lunedì 22 Gennaio 2024, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 08:55

Il rapporto con il padre

Il Maurizio Costanzo Show? «Gli ospiti erano terrorizzati. Tutti, nessuno escluso. Quel palcoscenico era come un esame». Ma non per Saverio. «Io ero un po’ stronzo: quando ho cominciato a fare il regista, non volevo che parlasse di me. Ed ero anche un po’ snob. Lui no. Lui era un uomo di tv; e un uomo di tv è di tutti». Per Saverio suo padre è sempre stata «una figura controversa. Non mi aprivo, non gli mostravo il mio dolore. Di consigli ne ho chiesti più a De André o a De Gregori, i cantautori che ascoltavo. I detrattori lo additavano come un uomo di potere, come un navigatore amico di tutti, di Berlusconi e di D’Alema e anche a me spesso il suo lato pubblico risultava inautentico. Ma poi nel tempo ho scoperto che non faceva calcoli, semplicemente si muoveva come se dovesse dare davvero tutto a tutti. Gli chiedevo: ma perché fai un sacco di lavori, pure la tv di San Marino? E lui rispondeva: perché non riesco a dire di no, per rispetto del lavoro che oggi c’è ma domani? In realtà, vede, era autenticamente umile. E su tante cose aveva ragione lui. Alcune le ho scoperte solo dopo la sua morte».

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