La fuga dell'uomo
I primi soccorsi arrivarono dai vicini e in particolare da una volontaria della Croce Rossa che si trovava in un negozio vicino al punto dell’aggressione: riuscì a tamponare la ferita in modo tale da far guadagnare a Rosanna attimi decisivi affinché potesse arrivare viva sul tavolo operatorio. Intanto era partita la caccia a Spinelli – sul quale si era concentrata l’attenzione di polizia e carabinieri, nelle prime indagini sinergiche – che fu arrestato alla stazione dal tenente colonnello dell’Arma Carmine Gesualdo e da un suo collaboratore: in tasca, Spinelli, aveva ancora il coltello insanguinato.