Vita privata: gli amori e la figlia
Paola Cortellesi nasce a Roma nel 1973. Abbandona la facoltà di Filosofia all’Università, per darsi alla recitazione. Si lega sentimentalmente prima con Valerio Mastandrea e poi con Rocco Tanica, con il quale ha lavorato a Mai dire gol. Nel 2011, dopo nove anni di fidanzamento, sposa il regista Riccardo Milani, con cui collabora spesso a livello lavorativo. La coppia ha una figlia nata nel 2013, Laura.
Il debutto alla regia, il suo tributo alle donne
Nel suo primo film dietro la cinepresa, la Cortellesi è stata in grado di mettere in scena un mix sorprendente di commedia e drammaticità, senza mai cadere nel già detto e nel banale, per dire il suo personalissimo «grazie» alle donne «che subendo la violenza hanno costruito l'Italia», ha dichiarato al Messaggero.
Un film che ha momenti di commedia italiana con riferimenti a Mario Monicelli e Ettore Scola. «Il fatto è che le donne stesse quando parlavano tra di loro di questi uomini così miopi e violenti e di certi episodi amari riuscivano anche a riderne, per sopravvivere», ha spiegato la Cortellesi. «In quegli anni ci sono stati esempi mirabili di donne che hanno scritto le regole del Paese, penso alla Iotti, ma erano pochi. Qui vediamo la mia Delia fare la casalinga e dividersi tra 3 o 4 lavori in una giornata che non finisce se non col pestaggio quotidiano. Eppure, un orizzonte nuovo Delia lo intuisce e lo pretende almeno per la sua amatissima figlia».
Un film che si è già guadagnato l'entusiasmo del pubblico e della critica, e che rappresenta senza dubbi una delle migliori sorprese del cinema italiano di quest'anno e chissà, magari anche dei prossimi.