Rai 2024, Nunzia De Girolamo e Salvo Sottile confermati nei palinsesti. Nodo Giletti. Sì alla fiction su Mussolini

Giovedì 14 Dicembre 2023, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 20:01

Le fiction

Il progetto recepisce sia il piano immobiliare recentemente approvato dal cda, sia la valorizzazione di una quota di minoranza di Rai Way. «Un piano importante e delicato - sottolinea l'amministratore delegato, Roberto Sergio -, che prevede la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale a sostegno di alcuni processi. Per questo, oltre all'inserimento di figure giovani e native digitali, abbiamo immaginato specifici interventi di riqualificazione professionale». La riunione ha visto il debutto del consigliere eletto dai dipendenti Davide Di Pietro, che ha votato contro il piano di incentivazioni all'esodo, insieme alla collega Francesca Bria. Il progetto, che prevede uno stanziamento di 30 milioni, è stato ritenuto oneroso e l'impatto sulle strutture produttive poco chiaro. Tornando alla fiction, andranno in onda all'inizio del prossimo anno Doc - Nelle tue mani 3 e La Storia per la regia di Francesca Archibugi, tratto dal capolavoro di Elsa Morante. In arrivo anche Folle D'amore - Alda Merini, tv movie con Laura Morante. E ancora La lunga notte - La caduta del Duce per la regia di Giacomo Campiotti con Alessio Boni nei panni di Dino Grandi (primo semestre 2024); La rosa dell'Istria con Andrea Pennacchi per la regia di Tiziana Aristarco, sul dramma dell'esodo istriano; Mameli di Luca Lucini e Ago Panini, con Riccardo De Rinaldis, Amedeo Gullà e Neri Marcorè, una vicenda epica che nel contesto risorgimentale della Repubblica Romana si concentra sulla giovinezza di Goffredo Mameli.

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