Mauro Repetto, cosa fa oggi l'ex 883: «Ho scritto "gli Anni" ma non l'ho mai voluta firmare. Max Pezzali? Era il mio compagno di banco, ma non ci cerchiamo»

Giovedì 9 Novembre 2023, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:36

La fuga negli Stati Uniti

«Stavo bene con Max, stavo bene a Pavia, stavo bene con i miei genitori – perché all'epoca vivevamo ancora coi nostri genitori -, ma ho questo tappo che voglio far esplodere e Gli anni segnano, non la claustrofobia, ma la decisione finale irreversibile: devo andarmene via perché voglio un'altra storia, un altro posto e un altro bar a New York, Los Angeles, a Miami, sull'Ocean Drive e ci vado. Quindi la mia onestà intellettuale mi porta ad andare via senza firmare questa canzone, perché anche se chiaramente è l'ultima che abbiamo fatto assieme ma non mi appartiene, è un altro film, io voglio diametralmente un'altra direzione, anche se mi rendo conto che è una canzone bellissima".

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