Maturità 2023, tutto quello che c'è da sapere sull'esame: dai commissari esterni alla seconda prova

Lunedì 5 Giugno 2023, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Torna la seconda prova: la competenza (o la disciplina) regina

La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.
Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d'esame).
Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
C'è un motore di ricerca apposito: lo trovi qui, basta selezionare il tipo di scuola.

La seconda prova negli istituti professionali di nuovo ordinamento

Con l’Esame di stato 2022-2023 entra a regime il Nuovo Ordinamento degli istituti Professionali (Decreto Legislativo 61/2017). Esso prevede una nuova modalità di elaborazione della seconda prova scritta: la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola. Che vuol dire? Che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di
studi. Qui in basso la parte del decreto relativa a questi nuovi istituti professionali.

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